Seregno, la bella storia delle Pink Yellow: il running come arma di prevenzione dopo il tumore al seno

Visita delle istituzioni di Seregno al gruppo Pink Yellow dell’Asd 5 Cerchi. A comporlo sono donne che hanno subito un’operazione chirurgica al seno per l’asportazione di un tumore e che poi hanno intrapreso l’attività di running all’interno di un progetto della Fondazione Veronesi.
Un momento dell'incontro tra sindaco ed atlete
Un momento dell’incontro tra sindaco ed atlete Paolo Colzani

Accompagnato dall’assessore alle Politiche sociali Laura Capelli, il sindaco di Seregno Alberto Rossi ha fatto visita martedì 13 aprile, allo stadio Ferruccio, alle componenti del gruppo Pink Yellow dell’Asd 5 Cerchi, realtà locale che si occupa di atletica leggera. A comporlo sono donne che hanno subito un’operazione chirurgica al seno per l’asportazione di un tumore e che poi hanno intrapreso l’attività di running all’interno di un progetto della Fondazione Veronesi, nel solco di una progettualità che ha lo scopo di incentivare l’impegno sportivo.

«L’attività fisica – si legge nella presentazione sul sito internet ufficiale – riduce il rischio di tumore al seno, a qualunque età. Lo dice la ricerca scientifica. Non solo praticare attività fisica aiuta ad evitare che una donna si ammali di tumore al seno, ma diminuisce anche il rischio di ricadute nelle pazienti che sono già state colpite dalla malattia. È importante quindi incoraggiare le pazienti, anche quelle ancora in cura, a praticare attività fisica, naturalmente sotto controllo medico ed adottando un programma sportivo su misura, a seconda delle proprie condizioni fisiche».

Seregno, la bella storia delle Pink Yellow: il running come arma di prevenzione dopo il tumore al seno
Seregno: foto di gruppo al termine dell’incontro tra sindaco e Pink Yellow

Partendo da un simile presupposto, l’Asd 5 Cerchi ha aperto le proprie porte a queste donne, seregnesi ma non solo, che ora continuano a svolgere l’attività di corsa sulla pista dello stadio Ferruccio di Seregno, seguite dallo staff tecnico della società, e si contraddistinguono appunto come gruppo Pink Yellow.

Da qui è nata l’occasione di incontro con il primo cittadino, che al termine ha commentato: «Questa è una bella storia da raccontare, un messaggio positivo per tutti. Noi siamo più di quello che abbiamo avuto».