Pieno di turisti per Christmas Monza, ma la viabilità collassa

Lo scorso fine settimana il centro della città è stato preso d’assalto anche da turisti arrivati dal Sud Italia per il Christmas Monza. Le ricadute: traffico paralizzato, enormi code per uscire ed entrare, auto parcheggiate anche nei Boschetti. L’assessore: «Bisogna trovare soluzioni per le criticità».
MONZA Natale in centro
MONZA Natale in centro Fabrizio Radaelli

Sulla scia di Como. Capace di sfruttare quella di Milano. E sicuramente meglio organizzato e più natalizio del “Sogno di Natale” allestito all’ex ippodromo meneghino e che tante polemiche ha suscitato in settimana. Insomma, il Natale a Monza funziona. E nel primo vero weekend libero da maltempo, quello scorso, coincidente con le festività di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata, il centro storico della città è stato letteralmente preso d’assalto dai turisti. Non solo monzesi o residenti provenienti dai Comuni limitrofi. In tanti si sono spostati apposta per un tour natalizio dal sud Italia, accorpando al classico shopping di Milano, un salto nella vicina Monza.

Attirati dai negozi aperti nell’isola pedonale (praticamente tutti), dalle luminarie, dal Villaggio di Natale allestito all’ombra del municipio e in piazza San Paolo. Ma soprattutto dalle “magiche proiezioni” per usare la spiegazione usata da un padre per spiegare a due bimbi piccoli quello che da lì a pochi minuti sarebbero andati a vedere, sui muri dell’arengario. Che hanno richiamato intorno alle 17 una vera e propria folla sotto la Parlera, tanto che le vie di accesso alla centralissima piazza erano difficilmente praticabili in direzione contraria al flusso di persone dirette a vedere lo spettacolo di suoni e musica.

La viabilità – Tutto bene quindi? Sì, se si guarda a una città che cerca di ritagliarsi un proprio spazio al sole delle luminarie natalizie, drenando curiosi e turisti dalle altre “capitali” di questo periodo come Como o la pressoché imbattibile Milano. No, se si guarda all’altro lato della medaglia. Ovvero i servizi che la città sa offrire a chi la visita. Servizi intesi soprattutto come viabilità efficiente e posti auto disponibili. La prima è risultata faticosa anche per via delle centinaia di buche e crateri che costellano le strade e che consigliavano un’andatura molto moderata per evitare rotture di vario tipo. Al traffico sostenuto e già difficoltoso di suo, si è ovviamente aggiunto il vorticoso contributo di quanti, automobilisti, continuavano a girare alla spasmodica ricerca di un posto auto. I parcheggi a pagamento del centro sono stati riempiti fin dal mattino: alle 11 quello sotto piazza Trento e Trieste era già pieno, il Capitol si è saturato poco dopo.

Impossibile trovare uno spazio nella zona delle strisce blu. La zona dei Boschetti reali è diventata presto teatro di parcheggi creativi anche in mezzo alle piante. Gli spazi in prossimità degli incroci sono diventati ambita preda delle utilitarie, abbandonate dai proprietari in sosta in evidente divieto e in spregio anche alle più elementari norme civiche e di buon senso. Uscire alle 16.45 dall’autosilo Capitol significava impiegare 23 minuti esatti per riuscire a sbucare su via Appiani tanta era la coda di auto, in attesa che si liberasse un posto nell’autosilo.

Insomma, la strada per una Monza turistica e attrattiva è quella giusta. Ma a livello logistico, c’è ancora tanto da fare.

L’assessore – «Christmas Monza sta avendo un grande riscontro e ne siamo davvero felici – parola dell’assessore al commercio, alle attività produttive e al turismo Massimiliano Longo – Anche durante lo scorso weekend sono stati tantissimi i monzesi, e non, ad aver scelto di trascorrere il tempo libero in città. Adesso dobbiamo prendere atto di eventuali criticità, compiere tutte le valutazioni del caso e trovare le soluzioni per rendere, da un lato, l’iniziativa sempre più interessante e, dall’altro, studiare le strategie giuste per preparare la città ad accogliere grandi flussi di visitatori. Si potrebbe pensare a utilizzare di più il parcheggio del parco di Monza e istituire magari un servizio navetta. Allungare, anche, il percorso del trenino che attraversa la città. Le soluzioni non sono così immediate e facili da trovare: di sicuro abbiamo tutto un anno per pensarci perché la necessità c’è».

Longo pensa già alla prossima edizione di Christmas Monza, per trovare soluzioni soprattutto per alleggerire il traffico e indirizzare i visitatori verso parcheggi magari un po’ più lontani dal centro storico. Insomma: una sorta di piano della viabilità (in versione ridotta) simile a quelli messi in campo durante le giornate del Gran Premio di Formula 1 e delle iniziative collaterali in città.