Paderno, un mese senza telefono per aziende e famiglie in viale Industria

Una centralina allagata crea problemi alla telefonia di viale dell’Industria a Paderno Dugnano: aziende e famiglie per un mese senza telefono. Il gestore: Guasto complesso ma è stato quasi completamente risolto»
Via dell’Industria a Paderno, teatro del black out
Via dell’Industria a Paderno, teatro del black out Pier Mastantuono

Le ditte di viale dell’Industria potranno tornare a lavorare con la telefonia fissa prima della pausa estiva?

Più passano i giorni e più la trentina di privati e aziende di questo angolo industriale della città di Paderno al confine con Cusano Milanino rimangono perplessi per la situazione paradossale, i cui primi segnali si erano avuti nella scorsa primavera.

Ad aprile i telefoni fissi delle aziende avevano iniziato a funzionare a singhiozzo, causa la rottura della centralina Tim che regola il quartiere industriale al di là del ponte di via Dalla Chiesa.

È iniziato così un percorso ad ostacoli che, al posto di migliorare la situazione ha portato, a fine giugno al silenzio totale delle linee telefoniche dell’intera zona. Se in un primo momento i telefoni rimanevano silenziosi a giorni alterni, dal 26 giugno scorso chi chiama le ditte o i privati di viale dell’Industria e vie adiacenti trova costantemente occupato. Un gravissimo disagio. Anche e soprattutto per quelle ditte, come la Sicop Etanco di viale dell’ Industria 53, che proprio in questa stagione dell’anno lavorano di più e meglio. Multinazionali ma anche piccole aziende e privati che ora si trovano in grande difficoltà. «E per fortuna – spiega E.C. della Etanco, sede padernese della multinazionale che è specializzata in elementi e accessori delle coperture edili, dai tetti alle facciate ventilate degli edifici – che il nostro contratto Tim prevedeva la clausola del passaggio chiamate su telefonia mobile. Altrimenti sarebbe stato un disastro, come si può facilmente comprendere». Quali i motivi del blackout temporaneo di aprile e poi totale e ininterrotto dal 26 giugno? «Prima ci è stato detto che la centralina aveva subito un allagamento. Poi che le condotte erano state tranciate. Poi Tim ci ha comunicato che attendevano il via libera dal Comune di Paderno per il ripristino».

Dagli uffici di via Grandi fanno sapere che i permessi di intervenire sono stati dati ormai da settimane, a fronte delle tante chiamate e richieste di chiarimento arrivate da residenti e direzioni aziendali della zona. Insomma, il Comune di Paderno rende noto di essere a conoscenza del disagio e di essersi mosso tramite i propri incaricati per porre rimedio prima possibile al guasto.

Interpellata sulla emergenza padernese, Tim esclude qualsiasi responsabilità, con una nota: «Si è trattato di un guasto particolarmente complesso dovuto ad acque nere che hanno invaso diverse camerette di ispezione danneggiando parte dell’infrastruttura, richiedendo un intervento di scavo per il riposizionamento dei cavi. Tale guasto è stato già quasi completamente risolto, al momento restano da ripristinare alcuni collegamenti tra quelli coinvolti, intervento che l’azienda conta di concludere quanto prima».