Monza, telecamere di sorveglianza in regalo per i nuovi giochi dei Boschetti

Ai Boschetti reali di Monza sono in arrivo alcune videocamere di sorveglianza direttamente collegate ai circuiti delle forze dell’ordine. Punteranno sull’area giochi inaugurata lo scorso 24 ottobre e sono una donazione di un privato.
Parco giochi Boschetti
Parco giochi Boschetti Fabrizio Radaelli

Il sopralluogo nei giorni scorsi: porterà all’installazione di alcune videocamere di sorveglianza direttamente collegate ai circuiti delle forze dell’ordine. Punteranno sull’area giochi dei boschetti reali, inaugurata lo scorso 24 ottobre: «Sarà una donazione da parte di un privato», ha spiegato Anna Martinetti che, con Carlotta Filippini, Kim De Rouck e Paolo Mattiazzi, compone il comitato di “Andiamo ai boschetti”.

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L’associazione culturale per anni è battuta per l’installazione dei giochi inclusivi nell’area verde incastonata tra la villa reale e il centro storico, con il preciso obiettivo di riqualificarla e di restituirla alla città e alle sue famiglie. E di allontanare le cattive compagnie che la occupavano giorno e notte.

«Di giorno, adesso, ci sono solo i più piccoli: i giochi sono sempre pieni e gli spacciatori sembrano essersi spostati», commenta ancora Martinetti.
Dal giorno dell’inaugurazione l’associazione non si è ancora fermata: al lavoro, ora, per realizzare ulteriori migliorie all’interno dell’area. Come l’installazione di un cartello all’inizio dei boschetti, che dia voce all’iniziativa e segnali (e ringrazi) i suoi sostenitori e il ripristino del funzionamento della fontanella dell’acqua.

Per realizzare l’area giochi inclusiva ci sono voluti sette anni: un progetto da 130mila euro. Un contributo è arrivato anche da Fondazione Cariplo e Fondazione MB, attraverso un bando a cui ha partecipato il comune di Monza, ma quasi centomila euro sono stati raccolti grazie all’iniziativa privata.