Monza, l’Enpa trova una pecora maltrattata: cosi Gala si è salvata

Stavano cercando un cane, hanno trovato una pecora. L’hanno scoperta i volontari dell’Enpa: l’animale, malnutrito e con diverse infezioni alle gambe, è stato recuperato e curato e ora sta bene.
Le cure prestate all’animale dall’Enpa
Le cure prestate all’animale dall’Enpa

Una pecora abbandonata al proprio destino. È l’animale che hanno trovato gli uomini del Nucleo Antimaltrattamento dell’Enpa di Monza e Brianza, usciti per cercare un cane maltrattato proprio nella zona del capoluogo monzese dove da tempo opera un pastore. Qui, in mezzo a rovi e cespugli, i volontari hanno trovato la pecora, magrissima e in pessime condizioni di salute, con una avanzata infezione agli zoccoli ormai talmente infestati da larve di mosche da impedire all’animale la stazione eretta, costringendola per camminare ad appoggiarsi alle ginocchia.

Monza, l’Enpa trova una pecora maltrattata: cosi  Gala si è salvata
Le condizioni in cui è stato trovato l’animale


Portata immediatamente al rifugio di via San Damiano, si è provveduto a ripulire gli zoccoli, a prestarle le cure necessarie e a metterla al pascolo in una zona tranquilla, finché ha ripreso la forze e ed è riuscita di nuovo a stare in piedi e camminare. Gala, così è stata chiamata, è stata messa sotto sequestro ed è andata a infoltire il già nutrito gregge del rifugio.

Monza, l’Enpa trova una pecora maltrattata: cosi  Gala si è salvata
Le condizioni in cui è stato trovato l’animale

«Per Gala, come per tutti gli altri erbivori ospitati nella nostra struttura, cerchiamo una sistemazione ideale – fanno sapere da Enpa -. Non tutti sanno che anche la pecora, come la capra, può divenire un simpatico animale da compagnia e non essere considerato solo un animale da reddito, perché può essere allevata in giardino e coccolata alla stregua di un cane o di un gatto». Per la Legge italiana possedere una pecora o averne 200 non fa alcuna differenza. È necessario comunque disporre di un posto idoneo (un giardino o un prato non vicinissimo ad altre abitazioni) e richiedere il Codice di stalla, che viene rilasciato dai competenti servizi veterinari delle Ats.