Monza, la trappola dei pedoni per le righe invisibili: il caso di via Meda

Quante sono le strade di Monza con le strisce pedonali ormai invisibili? Un caso è via Meda, dove i pedoni rischiano la vita a ogni passaggio. E non lontano c’è la scuola media Zucchi.
Le righe sbiadite in via Meda
Le righe sbiadite in via Meda Annamaria Colombo

Strisce pedonali sbiadite e talvolta “calpestate” da qualche automobilista che le scambia per un comodo parcheggio. Dura la vita per i pedoni nel tratto di via Meda all’angolo con via Venezia Giulia, nel quartiere San Paolo. Le zebre scolorite ingannano gli autisti, anche quelli più virtuosi che non pigiano sull’acceleratore in quella porzione di strada rettilinea, che si trovano davanti all’improvviso pedoni che stanno per attraversare.

C’è da dire, inoltre, che molti di quei pedoni sono giovanissimi dato che poco lontano si trova la scuola media Zucchi . E non è solo chi va a piedi a dovere prestare attenzione. Qualche problema ce l’hanno anche gli automobilisti che provengono da via Venezia Giulia, strada a senso unico, e devono svoltare a destra . Le loro manovre sono rese difficoltose dalle vetture parcheggiate in modo poco ortodosso che, oltretutto, riducono la visibilità. Per verificare le condizioni della strada i guidatori sono costretti a sporgersi rischiando l’impatto con chi proviene in senso opposto.