Monza, il Tar conferma l’appalto dei rifiuti alla Sangalli: cosa cambia per cittadini e aziende

L’Impresa Sangalli continuerà a gestire il servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade di Monza: cosa cambia per cittadini e aziende.
Monza Raccolta rifiuti ditta Sangalli
Monza Raccolta rifiuti ditta Sangalli fabrizio radaelli

L’Impresa Sangalli continuerà a gestire il servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade di Monza: la sezione Quarta del Tar, con la sentenza emessa lunedì 28 giugno, ha respinto il ricorso presentato dalla De Vizia Transfer di Avellino, esclusa a gennaio 2020 dalla gara indetta dal Comune, e ha confermato l’aggiudicazione dell’appalto alla ditta monzese firmata dal municipio un anno fa.

I cittadini sperimenteranno a partire da metà luglio le prime novità introdotte dal contratto che scadrà il 1° agosto 2025 e potrà essere prolungato di due anni e prorogato di altri sei mesi.

«L’azienda – spiega l’assessore all’Ambiente Martina Sassoli – ha sei mesi di tempo per espletare tutti i servizi previsti dal capitolato. Partirà con i più semplici quali l’ampliamento degli orari della piattaforma ecologica e del call center e la sostituzione dei cestini che permetteranno di effettuare la differenziata anche per strada».


LEGGI Monza: il Comune firma il contratto per la gestione dei rifiuti con la Sangalli (ma ci sono i ricorsi)

Quasi contemporaneamente scatterà l’assegnazione dei nuovi codici merceologici da rispettare nel separare gli scarti: per le famiglie, di fatto, cambierà poco o nulla al momento della divisione dei rifiuti in quanto saranno introdotte categorie specifiche tra cui quella relativo al materiale sanitario. I servizi più complessi saranno avviati attorno alla fine dell’anno.

«Si tratta – afferma l’assessore – dei due progetti più ambiziosi. La Sangalli dovrà rinnovare totalmente il proprio parco mezzi e sostituire i veicoli utilizzati ora con altri a impatto zero. Dovrà, inoltre, predisporre un nuovo meccanismo di raccolta differenziata, basato su una diversa ripartizione delle zone della città e delle categorie merceologiche».

Le aziende, ad esempio, dovranno effettuare una divisione più specifica tra carta e cartone e saranno intensificati i ritiri dell’immondizia prodotta da bar e ristoranti replicando un modello rodato la scorsa estate. Per le famiglie e le altre attività non diminuiranno i passaggi settimanali degli operatori, ma in varie zone muteranno gli orari: la revisione della mappa dei ritiri accorcerà i tempi di esposizione dei sacchi sulle strade. Non dovrebbe più accadere, quindi, di vedere i rifiuti sui marciapiedi dalle 19 fino a mattina inoltrata.
«In questo modo – riflette Martina Sassoli – aumenteranno sia il decoro che la sicurezza».

Tra l’autunno e l’inverno dovrebbero entrare in attività le piattaforme mobili per il ritiro degli ingombranti e scattare le nuove modalità di lavaggio delle strade. «I monzesi – aggiunge l’assessore – in alcuni casi dovranno cambiare le loro abitudini.

«I cittadini – garantisce il sindaco Dario Allevi – saranno soddisfatti dal servizio che risponderà alle tante osservazioni che riceviamo ogni giorno. In questi due anni il nostro capitolato è stato copiato da comuni importanti tra cui Varese».