Monza, il quartiere che va a farsi curare in bici ma non ha le ciclabili

Il Controllo di vicinato di San Biagio e Cazzaniga a Monza lamenta l’assenza di due piste ciclabili verso le strutture di cura in una zona in cui, in tanti, scelgono di usare le bici.
Monza: ciclisti in via Boito
Monza: ciclisti in via Boito Fabrizio Radaelli

Il tratto che porta da via Boito verso il pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo e una pista ciclopedonale che da piazzale Virgilio arriva alla Synlab di via Martiri delle foibe. A chiedere di mettere in sicurezza questi due percorsi è il gruppo Controllo di vicinato del quartiere San Biagio – Cazzaniga, che ha sollevato la questione durante l’ultima seduta della consulta di quartiere.

«Non c’è una corsia riservata alle biciclette nel tratto tra via Pergolesi e via Boito in direzione del pronto soccorso – ha spiegato Roberto Civati, membro del gruppo Controllo del vicinato – tutto quel tratto deve essere messo in sicurezza».

Un altro punto del quartiere particolarmente insidioso per chi utilizza le due ruote è il percorso che conduce alla sede della Synlab di via Martiri delle foibe. «Manca un collegamento ciclopedonale da piazzale Virgilio verso la Synlab. Eppure sono tanti i pazienti che ogni giorno a piedi o in bici raggiungono gli ambulatori, percorrendo la strada accanto alle auto in corsa».