Monza: aggrediti con una catena di plastica in via Bergamo, due feriti

L’episodio, sul quale indaga la polizia, è accaduto nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 luglio. Due uomini di 22 e 26 anni sono finiti al San Gerardo, il presunto aggressore è stato denunciato. Uno dei feriti deve scontare 4 anni ed è quindi stato tradotto in carcere.
Movida in via Bergamo
Movida in via Bergamo

Alterco con aggressione tra più soggetti di nazionalità straniera in via Bergamo, nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 luglio, a Monza. Sul posto si sono portate pattuglie della Polizia di Stato di Monza e della Brianza. Gli agenti hanno individuato due soggetti marocchini di 36 e 22 anni, entrambi feriti, irregolari sul territorio dello Stato e già destinatari di provvedimenti di espulsione. Hanno raccontato di essere stati aggrediti da un connazionale. Gli inquirenti non escludono che l’alterco sia maturato nell’ambiente dello spaccio. Uno dei marocchini era già stato ferito alla gola a maggio nel corso di un altro episodio.

I due sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di codice verde, mentre gli agenti intervenuti hanno individuato nei pressi, «in evidente stato di agitazione psico-motoria dovuta a probabile uso di sostanze stupefacenti» dicono, il presunto autore della aggressione, un marocchino di 25 anni) anche lui irregolare sul territorio dello Stato e destinatario di provvedimento di espulsione.

Dal racconto di un testimone oculare il 25enne avrebbe colpito i due connazionali usando anche una catena di plastica rigida. Le vittime non avrebbero opposto resistenza o reagito in alcun modo. Il 25enne è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni personali aggravate e di inosservanza di un ordine di allontanamento dal territorio dello Stato.

Inoltre, a seguito di accertamenti effettuati sugli aggrediti, è emerso che il 36enne era destinatario di un ordine di esecuzione di pene concorrenti (per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacente), emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Monza in data 26 aprile 2021, per un totale di pena residua di anni 4, mesi 5 e giorni 21 di reclusione ed euro 11.400 di pena pecuniaria, pertanto è stato associato alla locale Casa Circondariale.