Montagna, Capanna Carate può riaprire: «Salite dal 19 giugno»

Il Cai di Carate Brianza ha confermato che Capanna Carate, ai piedi della Bocchetta delle Forbici in alta Valmalenco, riapre dal 19 giugno. La novità è il nuovo rifugista Alessandro Schenatti, la conferma è la festa del rifugio la prima domenica di luglio.
Capanna Carate
Capanna Carate

È ufficiale: Capanna Carate riapre il 19 giugno. La buona notizia per gli appassionati delle escursioni e degli sport di montagna estivi è confermata dal Cai Carate di Carate Brianza, proprietario della struttura che si trova a 2.636 metri ai piedi della Bocchetta delle Forbici, in alta Valmalenco.

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«L’incertezza del momento ci ha costretto a mettere in stand-by le nostre attività, ma almeno possiamo finalmente procedere con l’apertura del rifugio – spiega il vice presidente della sezione caratese Antonio Colombo – In questi giorni stiamo organizzando l’apertura, dalle pratiche burocratiche agli aspetti prettamente logistici. Il rifugio aprirà ufficialmente il 19 giugno. Noi e il nuovo rifugista saliremo nei primi giorni del prossimo mese per sistemare la struttura. Credo che per la gestione andrà più o meno come l’anno scorso, con una limitazioni dei posti letto, ma vedremo come si evolve la situazione».

Confermato anche un altro appuntamento tradizionale che si svolge nel rifugio: «Come da consuetudine la prima domenica di luglio sarà organizzata la festa di Capanna Carate – prosegue Colombo – I dettagli sono ancora da definire, perché la situazione è ancora molto fluida, ma presto usciremo però con il programma degli eventi che si terranno per l’occasione».

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carate rifugisti: Alessandro Schenatti e Silvia Cozzi

Quest’anno a ricevere gli ospiti nel rifugio in Altavalmalenco ci sarà un volto nuovo. Dopo 12 anni, infatti, la gestione di Capanna Carate è passata dalla famiglia Vanotti a Alessandro Schenatti, 34enne cresciuto nella Valmalenco, che a febbraio è stato designato come nuovo rifugista e che attende con trepidazione l’inizio della nuova avventura.

«È la realizzazione di un sogno che si avvera – spiega Schenatti – Ho sempre lavorato in montagna, anche in altri rifugi della zona, e questo potrebbe essere l’inizio di una bellissima esperienza. Il momento si sta avvicinando e finalmente si comincia».

Nei prossimi giorni inizieranno i lavori per la sistemazione del rifugio: «Al momento non siamo ancora potuti salire al rifugio perché c’è ancora molta neve – prosegue il rifugista – Se la situazione lo permetterà, ci andremo nei prossimi giorni per iniziare i lavori».

I lavori procedono anche nell’organizzazione degli eventi che si terranno a Capanna Carate: «Il calendario non è ancora stato stilato perché ancora non sappiamo quello che si potrà fare e quando – continua – Pensiamo che sicuramente ci saranno delle giornate di Yoga, un trekking guidato da un geologo professionista (la Valmalenco è molto interessante dal punto di vista minerario), ma anche uscite fotografiche e, forse, la presentazione di un libro».

Anche il Cai procede con la programmazione delle prossime attività: «Per il mese di settembre la scuola di alpinismo ha in programma i tradizionali corsi di arrampicata e ferrata. Ovviamente i programmi saranno fatti in funzione delle normative che entreranno in vigore in quel momento. Settembre potrebbe essere anche il mese in cui potranno ripartire le attività di escursionismo e Mtb».