Mezzago: già raccolte 900 firme per dire no agli uffici comunali in biblioteca

Si chiama “Amo la Biblio” la petizione per chiedere di soprassedere allo spostamento degli uffici comunali nella struttura di via Biffi. Oltre alla petizione online previsti anche banchetti in presenza: il 18 maggio (mattina) e il 22 maggio (mattina e pomeriggio).
La biblioteca di Mezzago
La biblioteca di Mezzago

Novecento firme per l’appello di Amo la Biblio. Continua a crescere il numero di sostenitori del gruppo nato per volontà di diversi utenti della biblioteca di Mezzago per dire “no” al possibile spostamento degli uffici comunali nella struttura di via Biffi.

Le iniziative del gruppo sono iniziate a fine marzo quando è emerso che l’Amministrazione aveva presentato un progetto (definito dalla stessa “di massima) per partecipare a un Bando di Regione Lombardia e ottenere i fondi per la riqualificazione e ammodernamento dell’edificio e che prevederebbe – in caso di ammissione al bando – anche il trasferimento degli uffici comunali in via Biffi.

Nelle scorse settimane la Pagina Facebook di Amo la Biblio ha raccolto oltre 900 like e i contributi e i ricordi di cittadini, utenti e associazioni che hanno vissuto la biblioteca.

Da fine aprile invece è partita la vera e propria raccolta firme per l’appello che è stato fatto recapitare nelle case dei mezzaghesi e che firmati sono stati raccolti al gazebo allestito negli ultimi fine settimane all’incrocio fra via Concordia, via Unione e via Curiel e via mail: «La raccolta firme sta andando molto bene – spiegano dal gruppo -. Dopo il banchetto di raccolta appelli di sabato 1 maggio siamo arrivati a circa novecento firme, che continuano ad aumentare tramite l’invio degli appelli firmati online. Oltre alla versione online, abbiamo in programma altre due date di banchetti in presenza: il 18 maggio (mattina) e il 22 maggio (mattina e pomeriggio)».