Lissone, l’assessore Nava: «Non è il nuovo semaforo di via Manin ad avere creato più traffico»

È la risposta a un’interpellanza presentata da Forza Italia in consiglio comunale. L’amministratore lega invece i problemi a «due cantieri distinti» che «rendono la viabilità molto critica».
Lissone semaforo Manin Cattaneo code - foto pubblicata sui social
Lissone semaforo Manin Cattaneo code – foto pubblicata sui social Elisabetta Pioltelli

“L’implementazione dell’impianto semaforico non ha di per sé creato un peggioramento delle condizioni del traffico”. È la risposta, messa nera su bianco, dall’assessore alla città vivibile di Lissone, Marino Nava, nella risposta all’interpellanza presentata da Forza Italia a proposito del nuovo semaforo all’incrocio tra via Manin e via Cattaneo.

Una novità da mesi molto chiacchierata da cittadini e politica per via delle ben note ripercussioni sulla viabilità. Nava ribadisce che la posa del semaforo «ha centrato l’obiettivo richiesto da parecchi residenti che evidenziavano pericoloso all’emissione su via Cattaneo» e precisa che i disagi rilevati al traffico sono per lo più causati da «due cantieri distinti» che «rendono la viabilità molto critica».

L’assessore lissonese ribadisce che la situazione è monitorata e risponde a Forza Italia che «fare uno studio del traffico per semaforizzare un’intersezione senza modificarne la struttura o la capacità, è tecnicamente uno spreco di risorse» e che «la proprietà dei terreni adiacenti l’incrocio di via Manin- Cattaneo non è pubblica (terreni necessari per un’eventuale rotatoria ndg) ed i tempi degli espropri sono talmente lunghi che si sarebbero dovuti aspettare mesi, se non anni, per riuscire a concludere tale attività».