Le misure del Dpcm di Natale

Le misure del Dpcm di Natale. Giuseppe Conte ha annunciato ulteriori restrizioni per le festività natalizie perché “la strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga”. Ecco quali dagli spostamenti e coprifuoco a negozi, bar e ristoranti, impianti sciistici e hotel.
Governo Giuseppe Conte presidente del Consiglio
Governo Giuseppe Conte presidente del Consiglio

Le misure del Dpcm di Natale per contenere la diffusione dei contagi da coronavirus. Il Dpcm entra in vigore dal 4 dicembre e sarà valido fino al 15 gennaio 2021.
«Nel giro di un mese abbiamo piegato la curva dei contagi, attualmente l’Rt è 0,91. Stiamo evitando un lockdown generalizzato. Continuando in questo modo nel giro di un paio di settimane tutte le Regioni saranno gialle», ha detto Giuseppe Conte presentando il documento. Ma annunciando ulteriori restrizioni per le festività natalizie perché “la strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga” e serve evitare una terza ondata. Allo stesso modo è raccomandato limitare il numero di persone invitate a casa in occasione delle feste e non ricevere persone non conviventi.

Gli spostamenti.


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Spostamenti. Nessuna deroga al divieto di mobilità durante le festività, in base alla bozza del nuovo Dpcm. Dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato ogni spostamento “in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome”, e il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio ogni spostamento tra comuni, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute. È consentito il rientro alla residenza, domicilio o abitazione, escluse le seconde case in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre e del 1°gennaio, “anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti”.

Rimane il divieto di spostarsi in Italia dalle 22 alle 5, il 31 dicembre sarà dalle 22 alle 7.

Previste due settimane di isolamento per chi rientra dall’estero per turismo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio. Anche per i turisti stranieri in arrivo.
Impianti sciistici chiusi fino al 6 gennaio, sospese le crociere.

Scuola. Dal 7 gennaio 2021 annunciato il ritorno a scuola alle scuole superiori in presenza al 75% nella prima fase.

Bar e ristoranti. In area gialla aprono dalle 5 alle 18 tutti i giorni con servizio al tavolo (per max 4 persone se non conviventi).
In area arancione e rossa aperti dalle 5 alle 22 solo per l’asporto e la consegna a domicilio.

Hotel. Gli hotel restano aperti in tutta Italia, ma il 31 sera non possono organizzare feste o veglioni. Gli ospiti potranno cenare in camera.

Negozi e centri commerciali. In tutta Italia dal 4 dicembre al 6 gennaio 2021 aperti tutti i giorni fino alle 21. Dal 4 dicembre al 15 gennaio nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi aperti solo alimentari, farmacie e parafarmacie, sanitari, tabacchi, edicole e vivai.

Rimangono sempre validi i divieti di assembramento, l’obbligo di mascherine anche all’aperto dove non sia possibile il distanziamento, la raccomandazione sull’igiene delle mani.