La guardia di finanza arresta presunto capo di una organizzazione di spacciatori: negli slip ha 13mila euro in contanti

L’uomo, un 31enne di nazionalità marocchina, è stato fermato su ordine della Procura della Repubblica di Milano, dai finanzieri delle Compagnie di Paderno Dugnano e Gorgonzola.
La Finanza
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Un trentunenne di nazionalità marocchina è stato fermato dai militari delle Compagnie della Guardia di Finanza di Paderno Dugnano e Gorgonzola in quanto ritenuto dagli investigatori a capo di una presunta organizzazione di spacciatori di droga operanti in Lombardia. Al momento del fermo aveva 13milla euro in contanti, sequestrati, occultati negli slip.

I militari hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti dell’uomo emesso dalla Procura della Repubblica di Milano. L’operazione – fanno sapere le Fiamme Gialle – rappresenta la prosecuzione di un intervento del 27 agosto quando era stato tratto in arresto in flagranza di reato un altro cittadino marocchino trovato in possesso di oltre 8 chilogrammi di cocaina, un’arma da fuoco clandestina e più di 26.000 euro in contanti.

I finanzieri delle Compagnie di Paderno Dugnano e Gorgonzola, proseguendo le indagini relative al primo arresto sono giunti al 31enne, considerato il principale responsabile dell’approvvigionamento dell’ingente quantitativo di droga sequestrato nonché fratello maggiore del trafficante che era stato arrestato a seguito di una rocambolesca fuga.

Il fermato, clandestino sul territorio nazionale, già noto alle forze dell’ordine per spaccio di droga per elevati quantitativi, è stato identificato e bloccato prima – dicono i finanzieri – che potesse tentare la fuga dall’Italia. È stato tradotto nel carcere di Bergamo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.