In ricordo di Dario Porta, uomo di cultura, custode dell’arte di Monza

È mancato a 62 anni il conservatore dei Musei civici di Monza, Dario Porta, uomo di cultura e attento studioso dell’arte e in particolare delle collezioni monzesi. I funerali ad Agrate Brianza.
Dario Porta, sulla destra, nei primi giorni di apertura dei Musei civici agli ex Umiliati
Dario Porta, sulla destra, nei primi giorni di apertura dei Musei civici agli ex Umiliati Fabrizio Radaelli

Si è spento a 62 anni Dario Porta, il Conservatore dei Musei Civici di Monza. Svolgeva il suo lavoro con un’infinita passione organizzando anche mostre ed eventi a latere per far conoscere il patrimonio artistico custodito nella sede di via Teodolinda, storico edificio dell’ordine religioso degli Umiliati.

Aveva aperto le porte dei Musei alle scuole, ai bambini che partecipavano a laboratori creativi, alle persone che volevano celebrare un evento in un luogo dove si respira la storia della città. Pur amando il passato, Porta teneva il suo sguardo fisso sul presente e sul futuro puntando sulla comunicazione digitale (anche con lezioni online di storia dell’arte) per fare scoprire, a quanti ancora non le conoscessero le bellezze dei “suoi” Musei. Persona garbata e gentile, Porta era molto stimato dai suoi collaboratori e dai volontari che operano ai Musei.

Laureato in lettere moderne all’Università degli studi di Milano è stato funzionario responsabile e successivamente responsabile scientifico del progetto di catalogazione di opere d’arte (900) dei Musei Civici di Monza. Ha curato alcune pubblicazioni riguardanti il patrimonio museale monzese e ha scritto alcuni saggi sulla Monza e la Brianza che furono. Originario di Agrate, Porta ha anche aperto

un sito web dedicato agli uccelli

che vivono o semplicemente sorvolano il territorio di Agrate.

Lo ricorda con profondo affetto Raffaella Fossati, presidente dell’Associazione Amici dei Musei. «Dario era un uomo di profonda cultura, ma schivo e riservato, non voleva mai apparire. Con lui abbiamo lavorato tanto e bene portando avanti numerose iniziative». Fossati ricorda quando sei anni fa Porta la invitò a «pensare qualcosa insieme». Rammenta: «Voi Amici dei Musei siete stati i primi promotori di questi Musei civici, mi disse, avete programmi molto interessanti. Mettiamo insieme le nostre idee». Fossati si sofferma sui tanti ricordi di eventi organizzati in collaborazione con Porta: gli appuntamenti “Incontriamoci al museo” nella sala ipogea dove si discuteva di arte e attualità, le “Passeggiate al museo” con Porta che raccontava le particolarità dei alcuni quadri e un sottofondo musicale a cura di musicisti di tutto rispetto.

«In un’occasione abbiamo invitato Claudio Pascoli, sassofonista di Mina» sottolinea Fossati. E ancora, gli Amici dei Musei con l’ausilio di Porta hanno organizzato incontri per i giovani studenti del liceo Zucchi tra arte e musica, convegni come “Il Museo contenuto o contenitore” con la presenza di importanti relatori, le giornate per festeggiare i compleanni dei Musei a giugno, gli incontri “Dipingere in corsivo” con il contributo dell’associazione Mnemosyne di Ettore Radice.

«Sempre nei Musei -prosegue Fossati- abbiamo organizzato la prima edizione del Poetry Slam con Dome Bulfaro». L’ultimo ricordo di Fossati riguarda il restauro del dipinto “La Monaca di Monza”. «Senza l’aiuto e l’attenzione di Porta la nostra associazione non sarebbe riuscita a portare avanti questo progetto. Con lui andavo spesso a vedere i depositi. Aveva tante idee per il recupero di tante opere. Dario mancherà a tutti noi. Come uomo e come studioso». L’ultimo saluto a Porta sarà tributato giovedì 13 gennaio alle 15 nella chiesa di Sant’Eusebio ad Agrate.