Guida senza patente e dà alla polizia il nome di un amico, ma non è l’unico errore: multa da 5mila euro

Fermato la scorsa settimana in autostrada A4 dalla pattuglia della polizia stradale di Arcore, ha provato a mettere nei guai l’amico dando le sue generalità alla polizia. Ma ha commesso un errore costato molto caro: 5mila euro di multa.
Polizia stradale
Polizia stradale Edoardo Terraneo

Prova a mettere nei guai l’amico dando le sue generalità alla polizia, ma alla fine si tradisce e si porta a casa la multa da 5mila euro. È successo a un trezzese fermato la scorsa settimana in autostrada A4 dalla pattuglia della polizia stradale di Arcore. L’uomo, un pregiudicato, viaggiava senza documenti e addosso soprattutto non aveva la patente di guida, che gli era stata revocata da tempo.
Agli agenti ha dichiarato (e scritto di suo pugno) false generalità, ovvero il nome del suo amico, un imbianchino di Concorezzo di 42 anni, spacciandosi per lui che ha in effetti fedina penale pulita e patente in regola. Poi è stato lasciato andare con la raccomandazione di presentarsi in comando per mostrare la patente.

A quel punto, con la collaborazione (volente o forzata) dell’amico, la questione si sarebbe forse anche potuta chiudere: l’amico si sarebbe presentato in comando con la sua patente regolare. Difficile trovare in comando nei giorni seguenti gli stessi agenti della pattuglia. Peccato però che il fantozziano automobilista abbia scritto sbagliata la data di nascita attirando inevitabilmente l’attenzione. Chi sbaglia la propria data di nascita? Messinscena smascherata e verbale da 5mila euro.