Furto di libri antichi e preziosi in Inghilterra, un arresto dei carabinieri Ntpc di Monza

Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Monza hanno arrestato a Torino un quarantenne rumeno accusato di appartenere a una banda specializzata in furti in Inghilterra. E responsabile del furto di 260 libri antichi del valore di più di 2 milioni di euro.
Monza Carabinieri Nucleo tutela patrimonio culturale
Monza Carabinieri Nucleo tutela patrimonio culturale Fabrizio Radaelli

Il furto di 260 libri antichi, del valore commerciale di 2 milioni di sterline (oltre 2 milioni di euro), si era consumato nella notte tra il 29 e il 30 gennaio 2017 a Feltham in Inghilterra. Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Monza hanno arrestato a Torino un quarantenne rumeno appartenente a un’organizzazione specializzata in furti in Gran Bretagna, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria inglese.

Le indagini hanno coinvolto i carabinieri monzesi insieme a Metropolitan Police di Londra e l’Ispettorato Generale della Polizia romena dall’estate del 2018, quando le Autorità giudiziarie e di polizia inglesi e rumene, avendo necessità di proseguire l’attività investigativa in Italia, avevano coinvolto i militari del reparto speciale brianzolo.

I libri, di proprietà di due collezionisti italiani, uno di Pavia e l’altro della provincia di Padova, e di un tedesco, si trovavano temporaneamente custoditi in un magazzino, pronti per essere trasferiti a San Francisco per la 50esima fiera internazionale dei libri antiquari. Erano stati rubati con modalità singolari: i ladri, dopo aver divelto i lucernari del capannone, si erano calati all’interno utilizzando delle corde per eludere il sistema di allarme.

L’attività investigativa, diretta per la parte italiana dalla Procura della Repubblica di Milano e coordinata a livello internazionale da Europol ed Eurojust, il 26 giugno dello scorso anno aveva portato all’arresto di 15 persone in Inghilterra e Romania e consentito l’esecuzione di 45 perquisizioni e il sequestro di materiale probatorio in Italia, Regno Unito e Romania.

L’arrestato risultava irreperibile all’estero e dai giorni prima di Natale i carabinieri monzesi, chiamati a collaborare alle ricerche, in tre settimane l’hanno individuato a Torino dove aveva preso in affitto una casa fornendo generalità false.

I libri, di notevole rilevanza storica sono ancora ricercati dai Carabinieri e dalle Polizie europee: sono stati inseriti nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.