Fondi record a Seregno per le 8 scuole dell’infanzia paritarie:ben 781mila euro l’anno

Intesa raggiunta tra amministrazione comunale e scuole dell’infanzia paritarie della città. Il Comune di Seregno conferma il suo sostegno agli otto istituti presenti in città.
Bambini giocano nel cortile della scuola De Nova-Archinti
Bambini giocano nel cortile della scuola De Nova-Archinti

«Per arrivare a questa convenzione, ci siamo lungamente confrontati con le scuole, accogliendo tutte le loro istanze ed impegnando il Comune in uno sforzo economico importante, al fine di contenere il più possibile, almeno per due anni scolastici, il 2019-2020 e 2020-2021, le rette a carico delle famiglie degli utenti».

Federica Perelli, assessore all’Istruzione, ha commentato così la definizione dell’accordo tra l’amministrazione comunale e le otto scuole dell’infanzia paritarie presenti sul territorio (Candia-San Giuseppe, De Nova-Archinti, Ottolina-Silva, Cabiati, San Carlo, Mariani di San’Ambrogio, Maria Immacolata e Ronzoni-Silva), che si concretizzerà in una convenzione che avrà la durata di un triennio e prevede per le casse comunali un esborso annuale di 781mila euro, 61mila euro in più rispetto ai 720mila euro della convenzione precedente. Nelle intenzioni, la prospettiva triennale servirà per consentire agli istituti una migliore programmazione.

«Le scuole dell’infanzia seregnesi – ha continuato Perelli- sono tutte espressione di una radicata tradizione in ambito educativo, quindi garantiscono un servizio di assoluta qualità. Le paritarie sono una risorsa importante: al fianco delle statali, permettono alle famiglie di soddisfare le loro esigenze in città».

Nello specifico, nel triennio i fondi, che ammontano a 2 milioni 373mila 600 euro, saranno così ripartiti: 438mila 480 euro alla Mariani di Sant’Ambrogio (59mila nel 2019, 146mila 160 nel 2020 e nel 2021 ed 87mila 160 nel 2022), 381mila 600 euro alla Ronzoni-Silva (52mila 800 nel 2019, 127mila 200 nel 2020 e nel 2021 e 74mila 400 nel 2022), 362mila 400 euro alla De Nova-Archinti (48mila 500 nel 2019, 120mila 800 nel 2020 e nel 2021 e 72mila 300 nel 2022), 303mila 300 euro alla Maria Immacolata (41mila nel 2019, 101mila 100 nel 2020 e nel 2021 e 60mila 100 nel 2022), 275mila 550 euro alla Candia-San Giuseppe (37mila nel 2019, 91mila 850 nel 2020 e nel 2021 e 54mila 850 nel 2022), 234mila 630 euro alla Cabiati (31mila 500 nel 2019, 78mila 210 nel 2020 e nel 2021 e 46mila 710 nel 2022), 226mila 800 euro alla San Carlo (30mila 500 nel 2019, 75mila 600 nel 2020 e nel 2021 e 45mila 100 nel 2022) e 150mila 840 euro alla Ottolina-Silva (20mila 500 nel 2019, 50mila 280 nel 2020 e nel 2021 e 29mila 780 nel 2022). Il Comune di Seregno si farà carico degli oneri inseriti nella convenzione indipendentemente dall’ottenimento di contributi statali o regionali