Ex Philips di Monza, ecco l’Energy Spring Park: sport, verde, case, negozi, PizzAut (e fino a 9 piani di altezza)

LA GALLERY La proprietà dell’ex Philips di Monza, ai confini con Sesto San Giovanni, ha presentato il progetto per l’area ribattezzata Energy Spring Park. Ci saranno tra l’altro residenze, verde, impianti sportivi, PizzAut, un albergo.
L’Energy Spring Park
L’Energy Spring Park

Sta per sbocciare l’imponente e innovativo progetto di riqualificazione dell’area ex Philips di Monza. Entro la fine dell’anno saranno infatti ultimati i sei campi da padel previsti nel progetto firmato dall’architetto Giancarlo Marzorati, e per l’estate del 2023 gli appassionati di climbing potranno affrontare le pareti della palestra d’arrampicata. Il centro sportivo prevede anche un campo da golf.

Ex Philips di Monza, ecco l’Energy Spring Park: sport, verde, case, negozi, PizzAut (e fino a 9 piani di altezza)
Presentazione di Energy Spring Park

Si comincerà quindi dal comparto sportivo, ma il progetto nel suo complesso, chiamato Energy spring park, comprende tre diversi ambiti di intervento e con differenti destinazioni d’uso: una zona commerciale (sorgerà anche un supermercato della catena Lidl), una votata allo sport e alla residenza privata e una dedicata al lavoro e ai servizi alla persona.

GUARDA tutte le immagini

Il progetto comprende anche l’apertura, all’interno dell’area di 135.000 metri quadrati, del primo ristorante monzese di PizzAut con annessa anche l’Accademia di formazione per ragazzi autistici. La pizzeria andrà ad occupare quella che un tempo era la mensa aziendale. E saranno proprio i ragazzi di Nico Acampora a riaprire il servizio mensa che riprenderà per i dipendenti dell’area (sono 800 quelli che lavorano nel comparto produttivo) già il prossimo maggio, in attesa dell’apertura della pizzeria e dell’accademia, previsti per la fine di quest’anno.

Ex Philips di Monza, ecco l’Energy Spring Park: sport, verde, case, negozi, PizzAut (e fino a 9 piani di altezza)
Presentazione di Energy Spring Park

Dunque a vedere per prima la luce sarà l’area dedicata al centro polisportivo, che sarà finanziato direttamente da GianMaria Bellazzi, proprietario dell’area. Come detto però il progetto prevede anche una zona residenziale: quattro torri alte non più di nove piani, per un totale di 250 appartamenti costruiti su 20.000 metri quadrati. Al piede di uno dei condomini troverà spazio anche una scuola dell’infanzia. Alle spalle delle case si estenderà un parco urbano di 30.000 metri quadrati, caratterizzato da un’originale chiave di violino che ne disegnerà i percorsi interni. «La mia idea è quella di non prevedere alcuna recinzione intorno agli edifici residenziali – ha spiegato Marzorati -. Le case dovranno inserirsi nel verde in una percezione continua, in una logica di condivisione e partecipazione di tutti, non solo dei residenti ma di tutti quelli che vorranno gustare la bellezza di questo parco».

L’idea, infatti, è quella di aprire l’area completamente riqualificata al quartiere, sfruttando anche il volano della metropolitana Lilla che fermerà proprio in viale Campania.

A completare il tutto ci sarà anche un business hotel di nove piani e 120 camere, una sorta di foresteria a disposizione delle aziende come supporto all’accoglienza dei visitatori.

Ancora top secret il destino del lotto che oggi ospita il centro vaccinale. «Non ci è ancora arrivata l’ufficialità ma dovrebbe essere smantellato per la fine di marzo. Poi quell’area verrà destinata a spazi moda. Ma di questo ne parleremo più avanti», ha concluso Bellazzi.

Ex Philips di Monza, ecco l’Energy Spring Park: sport, verde, case, negozi, PizzAut (e fino a 9 piani di altezza)
Presentazione di Energy Spring Park