Elezioni amministrative: Gentiloni a Sovico per sostenere i candidati Pd

Il presidente del Partito democratico a Sovico per sostenere il candidato sindaco alle elezioni amministrative e gli altri in corsa per il partito in Brianza.
Sovico Gentiloni in visita a Sovico a sostegno del candidato sindaco di "Uniti per Sovico", Franco Galli
Sovico Gentiloni in visita a Sovico a sostegno del candidato sindaco di “Uniti per Sovico”, Franco Galli Elisabetta Pioltelli

Un tour per il paese, accompagnato dal sindaco uscente Alfredo Colombo, dal candidato sindaco Franco Galli, dal segretario cittadino del Pd, Basilio Mascia, dal senatore Roberto Rampi. Il presidente del Partito Democratico, Paolo Gentiloni, ha fatto tappa a Sovico venerdì 10 maggio, a sostegno della candidatura a sindaco dell’esponente di “Uniti per Sovico”.

Gentiloni è stato salutato anche dai candidati sindaci di Albiate e Triuggio, Mariella Longoni e Pietro Cicardi, presente anche i sindaci di Macherio e Veduggio, Mariarosa Redaelli e Maria Antonia Molteni. La visita in Sovico è iniziata da piazza del municipio e l’onorevole ha fatto visita agli uffici comunali salutando i dipendenti, per poi dirigersi verso la biblioteca civica, percorrendo la nuova pista ciclopedonale. Il corteo si è poi diretto in visita alla chiesa vecchia. Percorsa via Giovanni da Sovico, si è fatta tappa alla sede coworking e infine in piazza Frette dove Gentiloni, dopo aver osservato la sede Avis e di Avs, si è intrattenuto per un saluto ed un ringraziamento, sottolineando la «forza e la vitalità di Sovico e di questo territorio che ha bisogno di amministratori che uniscano competenza, credibilità e passione». Gentiloni ha rimarcato a seguire il valore della figura del sindaco.

«L’auspicio è di confermare fiducia e ottimismo nelle nostre amministrazioni locali, proseguendo questa bellissima esperienza a Sovico, continuando l’esperienza a Besana e vincendo ad Albiate. Abbiamo bisogno di questa forza, noi siamo a contatto con la gente attraverso nostri amministratori e quindi vincere in queste realtà è un segnale importante per la Lombardia». Il pensiero è poi andato alle europee. «L’Italia è l’unico tra i grandi Paesi europei ad avere governo anti europeo, che ci sta portando ad un isolamento internazionale senza precedenti, ma non è un destino, i sondaggi dimostrano che la spinta della Lega si sta fortemente ridimensionando, quindi abbiamo 15 giorni in cui queste carte in tavola possono cambiare- ha detto- quindi in primo luogo vincere le elezioni, continuare ad amministrare vincendo dove ci sono le elezioni in Brianza ed un pensiero importante al contributo che dobbiamo dare per la dignità del nostro Paese. Sono in gioco valori con queste elezioni europee che hanno a che fare con la dignità dell’italia. Non vogliamo isolamento, odio, vogliamo l’Italia, molto semplicemente. E il 26 maggio possiamo dare un bel messaggio in questa direzione».