Desio, troppe attese al Pronto soccorso: un vetro sfondato per le tensioni

Si alza la tensione al Pronto soccorso dell’ospedale di Desio, dove si creano lunghe attese dopo la chiusura per lavori a Carate. Nei giorni scorsi la tensione ha portato alla rottura del vetro di una porta.
Il vetro rotto al pronto soccorso
Il vetro rotto al pronto soccorso Paola Farina

Pronto soccorso dell’ospedale di Desio pieno di pazienti, con barelle sistemate in ogni angolo. Succede soprattutto da quando è stato chiuso per lavori il pronto soccorso dell’ospedale di Carate Brianza, lo scorso 28 giugno. I pazienti si riversano quasi tutti a Desio.

Negli ultimi giorni la situazione è peggiorata, fino a sfociare in momenti di tensione tra i pazienti e parenti in attesa e operatori sanitari, culminati giovedì 8 luglio con la rottura di un vetro dell’ingresso. Per fortuna dall’altra parte del vetro in quel momento non c’era nessuno: è stato un puro caso, dato che lì solitamente si siede l’operatore incaricato per il triage. A dare in escandescenze sarebbe stato il parente di un paziente e per calmare le acque è stato richiesto l’intervento dei carabinieri.

Anche ieri il pronto soccorso è stato pieno per tutto il giorno: almeno 50 persone erano nella sala d’attesa e altrettante fuori, in attesa del proprio turno. Il problema, secondo gli operatori sanitari, è rappresentato anche dagli accompagnatori: il filtro del pre triage, che era stato attivato con la pandemia, ora non c’è più. E la situazione in alcuni casi risulta ingestibile. All’ospedale di Desio ora si rivolge anche il bacino d’utenza dell’ospedale di Carate che rimarrà chiuso, come da programma, fino al 13 settembre. Gli operatori sanitari desiani, che già da tempo denunciano la carenza di personale, fanno fatica a rispondere all’aumentata richiesta da parte degli utenti.

Tanto che hanno scritto una lettera alla direzione per chiedere più risorse da destinare al pronto soccorso desiano e non solo a quello di Vimercate. Chiedono anche di inserire nell’organico una guardia di sicurezza in più, almeno temporaneamente, oltre a quella già presente, che si deve occupare di tutto l’ospedale. Prevedono, infatti, che i momenti di tensione si ripeteranno, purtroppo. L’Asst Brianza, da parte sua, conferma l’aumento degli accessi al pronto soccorso registrati negli ultimi giorni.

Un aumento considerato “inevitabile” data la chiusura del pronto soccorso di Carate. I dati rivelano una media di 200 accessi al giorno, sia a Desio che a Vimercate. Una situazione, secondo gli operatori sanitari impegnati in prima persona, che va gestita al meglio, per evitare che degeneri. Resta anche la preoccupazione per la pandemia, anche se per fortuna al momento i dati sono contenuti. Desio è covid free, mentre a Vimercate sono ricoverai 3 pazienti positivi.