Con Ubi Banca nasce il Social bond per sostenere la Lega del Filo d’oro di Lesmo

Ubi Banca sostiene la Lega del Filo d’Oro per la realizzazione del progetto “Vicini a chi non vede e non sente: i Servizi socio educativi territoriali della Lega del Filo d’Oro”.
La Lega del Filo d’oro a Lesmo
La Lega del Filo d’oro a Lesmo

Ubi Banca sostiene la Lega del Filo d’Oro per la realizzazione del progetto “Vicini a chi non vede e non sente: i Servizi socio educativi territoriali della Lega del Filo d’Oro”. “Un filo prezioso che unisce il sordocieco con il mondo esterno”. Questo il concetto che ha ispirato l’attività della Lega del Filo d’Oro, impegnata da oltre 50 anni nell’assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società di bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. Oggi l’associazione è presente in otto regioni, con i centri residenziali e annessi servizi territoriali di Osimo (Ancona), Lesmo, Modena, Molfetta (Bari), Termini Imerese (Palermo) e con le sedi territoriali di Padova, Roma e Napoli.

Per sostenere questa realtà, Ubi ha lanciato il Social Bond Comunità per la Lega del Filo d’Oro. I bond hanno un taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, tasso annuo lordo pari al 0,45% il primo anno (0,333% netto annuo), 0,55% il secondo anno (0,407% netto annuo) e 0,70% il terzo anno (0,518% netto annuo). Ubi Banca ha annunciato che devolverà un contributo dello 0,5% del valore nominale delle obbligazioni sottoscritte alla Lega del Filo d’Oro, supportando così l’attività dell’associazione che da più di 50 anni persegue i fini di assistere, educare, riabilitare e reinserire nella famiglia e nella società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

Il contributo complessivamente devoluto può arrivare fino a 100.000 euro in caso di sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta.

Da aprile 2012 a giugno 2017, spiega una nota del gruppo, Ubi Banca ha emesso 85 Social Bond Ubi Comunità, per un controvalore complessivo di 913,2 milioni di euro, che hanno reso possibile la devoluzione di contributi a titolo di liberalità per 4,2 milioni di euro volti a sostenere iniziative di interesse sociale e sono stati sottoscritti da 32.000 clienti della società.

Si può scegliere, inoltre, di aiutare l’associazione con una donazione attraverso un bonifico in filiale con azzeramento delle commissioni sul c/c acceso presso UBI Banca IBAN IT65S0311137490000000017093 o, se sei cliente e hai l’internet banking Qui UBI, utilizzando la funzione Bonifico Solidarietà.