Caso Aeb a Seregno, il Tar ha accolto la rinuncia di Tiziano Mariani

Il Tar ha accolto la rinuncia da parte di Tiziano Mariani alla domanda cautelare nel procedimento per ottenere l’ottemperanza della sentenza con cui il tribunale amministrativo aveva stabilito l’annullamento della delibera che aveva dato il via all’integrazione societaria tra Aeb e A2a.
Tiziano Mariani
Tiziano Mariani

La sezione prima del Tar della Regione Lombardia, presieduta da Domenico Giordano, con l’incarico di estensore affidato a Rosanna Perilli, ha accolto con un’ordinanza giovedì 25 marzo la rinuncia da parte di Tiziano Mariani, capogruppo di Noi per Seregno nel consiglio comunale di Seregno, alla domanda cautelare nel procedimento instaurato per ottenere l’ottemperanza della sentenza di metà febbraio, con cui il tribunale amministrativo aveva stabilito l’annullamento della delibera consiliare che, ormai quasi un anno fa, aveva dato mandato al sindaco di Seregno Alberto Rossi di votare l’integrazione societaria con A2a nell’assemblea dei soci di Aeb. La novità è derivata dalla consegna da parte di Aeb a Mariani, tramite il Comune di Seregno, della due diligence dell’operazione sotto la lente d’ingrandimento, annunciata in consiglio comunale durante la trattazione della nota di aggiornamento del documento unico di programmazione e del bilancio di previsione triennali.

Come Giordano ha spiegato nel dispositivo della sua decisione, «il ricorrente ha dichiarato di non avere più interesse alla trattazione della domanda cautelare e si è altresì riservato di effettuare eventuali osservazioni sulla documentazione, trasmessagli dal Comune di Seregno, all’udienza di merito già fissata» per mercoledì 28 aprile, sulla scorta della quale saranno anche definite le spese del giudizio. Intanto, nella riunione del consiglio comunale di mercoledì 24 marzo, Mariani ha commentato il dibattito innescato dalla sua istanza di inviare la due diligence alla Procura della Repubblica di Monza, affermando che «non serve per forza una notizia di reato, ma basterebbero due righe di accompagnamento», mentre è stata ventilata dalle forze di minoranza di centrodestra l’intenzione di richiedere la calendarizzazione di una seduta segreta, senza pubblico, giornalisti e dipendenti comunali, con l’eccezione del segretario comunale Alfredo Ricciardi, cui spetterebbe l’onere della verbalizzazione, per l’esame del corposo documento, che analizza e valorizza gli asset coinvolti dall’integrazione.