Blitz a Bovisio Masciago nel capannone abbandonato: quattro arresti

Sei persone identificate e quattro arresti nel blitz nel capannone abbandonato nei pressi della stazione ferroviaria di Bovisio Masciago, a fianco dello stabile delle ex “Aste dorate”, andato a fuoco il 3 gennaio.
Bovisio Masciago la zona interessata dall’incendio del 3 gennaio
Bovisio Masciago la zona interessata dall’incendio del 3 gennaio Edoardo Terraneo

Sono andati a colpo sicuro le forze dell’ordine che nella mattinata di venerdì hanno fatto un blitz nel capannone abbandonato nei pressi della stazione ferroviaria di Bovisio Masciago. Sei tunisini infatti avevano trasformato quell’edificio diroccato di proprietà privata situato a fianco dello stabile delle ex “Aste dorate”, andato a fuoco il 3 gennaio, nella loro abitazione di fortuna. Probabilmente già da tempo vivevano in quegli spazi per non trascorrere le notti all’addiaccio visto che avevano “arredato” i locali con materassi e mobili trovati non si sa dove.

Due di questi, un 30enne e un 29enne, stanchi di utilizzare candele per fare luce, si erano collegati abusivamente all’illuminazione comunale, reato che è costato loro l’arresto. Altri due connazionali, entrambi 30enni, sono finiti dietro le sbarre per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Questi, non appena sono stati svegliati dai Carabinieri di Varedo e dalla Polizia locale, hanno provato a divincolarsi e a darsi alla fuga senza però riuscirci grazie al dispiegamento di una quindicina di persone tra militari e agenti. Gli ultimi due nordafricani, di 35 e 26 anni, sono stati invece accompagnati in Questura per l’avvio delle pratiche di espulsione dal territorio nazionale.