Biassono, l’edicola d’artista monito contro la violenza sulle donne

Ci sono frasi di donne scrittrici e intellettuali come Alda Marini, Anaïs Nin e Maifreda da Pirovano, sorella dell’ordine delle Umiliate di Biassono vissuta alla fine del XIII secolo, processata dall’Inquisizione del 1300 e arsa viva davanti alla chiesa di Sant’Eustorgio a Milano
Foto di gruppo con associazione Osculati, Anpi e sindacati pensionati
Foto di gruppo con associazione Osculati, Anpi e sindacati pensionati Sarah Valtolina

È stata inaugurata venerdì 4 giugno la prima edicola d’artista di Biassono. Un ritorno in presenza anche per l’associazione culturale Osculati che insieme all’Anpi di Biassono e ai sindacati pensionati Spi Cgil e Fnp Cisl hanno promosso l’iniziativa.

Un progetto artistico, sociale e culturale al tempo stesso. La saracinesca dell’edicola di Mattia Di Francesco in via Cesana e Villa, decorata da Mattia Fucci, è un monito contro la violenza sulle donne. Il numero anti violenza 1522 è ben evidente, scritto in rosso, contornato da frasi di donne scrittrici e intellettuali come Alda Marini, Anaïs Nin e Maifreda da Pirovano, sorella dell’ordine delle Umiliate di Biassono vissuta alla fine del XIII secolo, processata dall’Inquisizione del 1300 e arsa viva davanti alla chiesa di Sant’Eustorgio a Milano.

Biassono, l’edicola d’artista monito contro la violenza sulle donne
Mattia Fucci autore della decorazione

E proprio le tracce della vita di Maifreda hanno guidato il mini tour proposto da Alberto Caspani per le vie del centro storico e poi verso il parco di Monza fino ad arrivare a Cascina Sant’Andrea, ex casa delle Umiliate.

«Sicuramente lavoreremo per perfezionare questo tour, integrandolo magari con uscite mirate nei siti vicini a noi, dove ancora si trovano tracce degli Umiliati, come l’abbazia di Chiaravalle e Viboldone e l’Accademia di Brera – spiega Caspani -. Stiamo pensando anche di realizzare uno spettacolo teatrale sulle vicende che portarono al processo di Maifreda, magari cercando anche la collaborazione col Comune di Meda dove è stato messo in scena uno spettacolo sulla figura di Giovanni da Meda, uno dei primi Umiliati».

Dunque un’idea, quella dell’edicola d’artista, nata per lanciare forte il messaggio di rifiuto di ogni violenza di genere, che è però anche trampolino di lancio per valorizzare e riscoprire le figure femminili della storia locale. «Vorremmo approfondire i forti legami e intrecci fra Biassono e Milano, dal momento che il nostro Comune è alla base di grandi rivoluzioni culturali, poi manifestatesi nel capoluogo lombardo».

Durante l’inaugurazione è stato presentato anche il nuovo segnalibro realizzato col disegno di Maifreda nelle sembianze della papessa dei tarocchi, realizzato da Elena Giussani, giovane illustratrice autrice anche delle sagome settecentesche utilizzate per il Talent Garden dedicato ai Verri. Il segnalibro è disponibile all’edicola di Mattia Di Francesco.

«Con il progetto della riqualificazione di questa edicola, che era stata imbrattata dai vanali, abbiamo mostrato come dal recupero e dallo studio della storia locale si possano creare anche opportunità di lavoro per il territorio», ha concluso Caspani.