Besana Brianza, capitale mondiale delle bande per la sedicesima volta

Da mercoledì 1 a domenica 5 luglio Besana spalanca le braccia alla sedicesima edizione del Festival bandistico internazionale, giorni di incontro all’insegna dell’amicizia e della convivialità, con l’obiettivo di diffondere l’amore per la musica, soprattutto nei più giovani.
Il Festival mondiale delle bande musicali ritorna a  Besana Brianza per la sedicesima volta
Il Festival mondiale delle bande musicali ritorna a Besana Brianza per la sedicesima volta

Mentre Milano apre le porte ad Expo, Besana spalanca le braccia alla sedicesima edizione del Festival bandistico internazionale, per sette giorni di incontro all’insegna dell’amicizia e della convivialità, con l’obiettivo di diffondere l’amore per la musica, soprattutto nei più giovani. «Anche la musica – così il presidente dell’Associazione musicale Santa Cecilia, Angelo Motta – può essere un prezioso nutrimento dell’anima e dello spirito». Anticamera del Festival, due serate nella basilica romana minore.

Da mercoledì 1 a domenica 5 luglio, poi, piazza Eugenio Corti ospiterà le varie manifestazioni dell’evento, per una settimana di note, spettacoli e emozioni. Ospiti di questa edizione, la Anyang Wind Orchestra, che arriva dalla Corea del Sud, la Banda sinfonica de la Stat. Filarmonica alteanense di Atea (Spagna) e l’Orchestra fiati Svizzera italiana di Lugano, per cui il festival è un ritorno. Dall’Italia, poi, l’Orchestre d’Harmonie du Val d’Aoste, l’Orchestra fiati regionale siciliana Fe.Ba.Si, la Filarmonica Muosiké e, dal mondo dei Drum Corps, la formazione che unisce i Secutores di Besana con i Mosson di Vicenza.

«Formazioni di eccellenza – commenta il presidente – composte in larga parte da giovani, che avranno la possibilità di confrontarsi, studiare e sperimentare tra loro, durante le tre master class di strumento tenute da affermati docenti di conservatorio e strumentisti di fama, e che comporranno la Besana festival orchestra fiati, la speciale formazione di centoventi elementi con rappresentanti di tutte le bande ospiti».

Saranno gruppi giovanili anche quelli che animeranno il tradizionale Dopofestival. Sono oltre sessanta le famiglie che ospiteranno in casa un musicista spagnolo; i coreani saranno accolti a Villa Annunciata di Casaglia e i siciliani nella palestra comunale Monti. Tra gli appuntamenti, il progetto “Tracce di contemporaneo”, mostra di arte contemporanea italiana, che sarà ospitata in Villa Filippini dal 28 giugno al 4 ottobre (inaugurazione alle 17 di oggi, sabato 27 giugno).

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