All’ospedale di Vimercate la videobroncoscopia per un’analisi dei bronchi ad alta risoluzione

Si tratta di macchinari, costati 42mila euro, dati in dotazione al reparto di pneumologia del nosocomio. In quello di Carate acquistate 5 nuove apparecchiature per il monitoraggio dei parametri clinici dei pazienti del pronto soccorso.
Ospedale Carate
Ospedale Carate

Sempre più tecnologia per curare i pazienti negli ospedali brianzoli. Sono arrivate nel reparto di Pneumologia dell’ospedale di Vimercate nuove apparecchiature per la videobroncoscopia. Si tratta di macchinari, costati 42mila euro, che forniranno un valido supporto nella valutazione dei dettagli anatomici della mucosa bronchiale e nell’analisi di eventuali lesioni superficiali. L’acquisizione è tanto più utile in questo periodo in cui l’accertamento, la diagnosi e il trattamento delle vie aeree e dei polmoni riveste un ruolo centrale nella clinica.

La nuova strumentazione consentirà di analizzare agevolmente ogni parte del tessuto, grazie ad un broncoscopio di nuova generazione. Il design dello strumento, più leggero ed ergonomico rispetto al passato, ne facilita la gestione durante la procedura endoscopica. Il dispositivo integra anche soluzioni innovative a favore della sicurezza dell’esame.

Nuove tecnologie sono giunte anche al pronto soccorso di Carate. Asst Brianza ha acquistato infatti 5 nuove apparecchiature (costo 41.500 euro) dedicate al monitoraggio dei parametri clinici dei pazienti che afferiscono al pronto soccorso. Questi dispositivi saranno collegati ad una postazione centralizzata, costantemente presidiata dagli operatori, che potranno quindi rilevare in tempo reale eventuali allarmi o variazione nei parametri clinici ed intervenire prontamente, incrementando ulteriormente il livello di sicurezza clinica. Inoltre, grazie al collegamento in rete della centrale di monitoraggio sarà possibile accedervi anche da altre postazioni autorizzate sulla rete aziendale e attivare una eventuale consulenza a distanza da parte di medici specialisti.