“A casa non resistiamo più”: coronavirus, la polizia locale di Monza denuncia tre minori “evasi”

Hanno lasciato casa senza un valido motivo, lunedì, e sono stati pizzicati in via Procaccini. Deferiti anche un 19enne e un 20enne: uno ha detto “devo andare da mia zia” ma non ha saputo indicare dove abitasse la presunta parente.
Un’auto della polizia locale di Monza
Un’auto della polizia locale di Monza

“A casa non resistiamo più”. E allora sono usciti. Uno ha redatto una falsa autocertificazione dicendo di doversi recare in farmacia, invece, con due amici, come lui minorenni, è stato trovato lunedì 16 marzo, nel pomeriggio, da una pattuglia della polizia locale di Monza a bivaccare all’imbocco della pista ciclabile di via Procaccini, in città. I tre ragazzi, due residenti a Monza e uno ad Arcore, sono stati condotti al Comando di via Marsala e denunciati per essere usciti di casa senza giustificato motivo. Uno dei ragazzi è stato deferito anche per la falsa autocerticazionee e un altro in quanto trovato in possesso di un coltello da cucina appuntito.

E non è finita, sempre nell’ambito dei controlli per verificare che cittadini escano di casa per motivi solo strettamente necessari, gli agenti hanno denunciato due persone, di 19 e 20 anni a spasso. “Sto andando da mia zia” ha detto uno dei fermati ma non ha saputo indicare dove abitasse la presunta parente. Controllati anche numerosi esercizi commerciali senza rilevare irregolarità. Effettuato infine un intervento in piazza Cambiaghi con due pattuglie impegnate e un ufficiale, con intervento dell’impresa Sangalli che ha disinfettato l’area e rimosso spazzatura riempiendo due autocarri.