Martinengo tona al Medio EvoSi fronteggiano i sette «cantù»

Martinengo tona al Medio EvoSi fronteggiano i sette «cantù»

Torna domenica a Martinengo, come ogni primavera, l’appuntamento con i «Giochi del Medioevo», l’originale rievocazione folcloristica a metà tra la conoscenza storica e il divertimento che riporta nella piazza del borgo storico alcune divertenti competizioni in stile quattrocentesco.

La manifestazione è organizzata dal gruppo folcloristico Bartolomeo Colleoni, l’associazione che durante l’anno propone anche il celebre «Palio dei Cantù» con corsa degli asinelli e sfilata storica (a ottobre) e la rinomata «Cena con i capitani del Colleoni» (in programma per sabato 11 giugno).

Domenica tocca ai giochi del Medioevo: a partire dalle 15 in piazza Maggiore prenderà il via l’edizione 2011 di queste sfide, indette niente meno che dal nobile condottiero Bartolomeo Colleoni. A fronteggiarsi nelle competizioni saranno i tradizionali sette «cantù», ossia gli antichi quartieri in cui era diviso il borgo storico: Cantù Ssura, Sota, San Firem, Bor di Oc, Vallere Murnighel, Cornel Bradele e Cornoa Sura. I cantù sono gli stessi che in ottobre si sfidano nella esilarante gara degli asinelli.

Per vincere i giochi medievali le sette rappresentanze dovranno affrontare competizioni dall’antico sapore, come il «tir de chiei de la strea» (tiro alla fune), «resga la pianta» (taglio della legna a coppie), «tir del bocc» (tiro a segno con palle di coccio pesto) e la «Giostra della quintana» (un percorso a ostacoli). Novità di quest’anno è «Guada il fiume», un percorso di abilità che si svolge camminando sui sassi.

Apposite sezioni di questi giochi saranno dedicate esclusivamente ai bambini e ragazzi che potranno partecipare liberamente alle gare. Per iscriversi basta riferirlo ai responsabili del proprio «cantù», oppure, sarà possibile registrarsi anche al momento attraverso un’apposita segreteria presente in piazza.