Fai, le Giornate di primaverasono alla scoperta di Nembro

Fai, le Giornate di primaverasono alla scoperta di Nembro

Quest’anno la Giornata di primavera del Fai bergamasco (Fondo ambiente italiano) coinvolge Nembro. Giunta alla 18ª, la Giornata porta ogni anno migliaia di pesone in Italia a visitare luoghi di valore ambientale, storico e architettonico, approfittando dei primi tepori primaverili.

Due giornate, quelle di sabato 27 marzo e domenica 28, in cui i bergamaschi potranno andare a Nembro e seguire il programma di visite organizzate in collaborazione con l’amministrazione comunale. «Un paese in cui davvero è stato fatto molto per recuperare e valorizzare il patrimonio presente – afferma Teresa Arslan Ginoulhiac, capo della delegazione Fai di Bergamo – e che propone diversi punti di grande interesse».

Luoghi e orari di visita
Il programma prevede tre chiese, tutte cinquecentesche: quella di S. Nicola, sabato 27 dalle 14,30 alle 16 e domenica 28 dalle 10 alle 16, e quelle di S. Sebastiano e S. Maria, aperte alle visite il sabato dalle 14,30 alle 18 e la domenica dalle 9,30 alle 18. In queste ultime durante i pomeriggi si terranno anche concerti d’organo.

Altra destinazione dei visitatori sarà il Museo delle pietre coti, che mostra il tradizionale lavoro di escavazione e lavorazione delle pietre che ancora oggi si utilizzano per affilare gli attrezzi da taglio. Il museo sarà aperto il sabato dalle 14,30 alle 18 e la domenica dalle 9,30 alle 18.

E poi ancora la Biblioteca-Centro cultura, originale struttura realizzata recuperando e ampliando una scuola ottocentesca, e il Modernissimo, cinema teatro costruito in epoca fascista e da poco restaurato. Per visitare entrambe le strutture gli orari a disposizione sono: il sabato dalle 14,30 alle 18 e la domenica dalle 9,30 alle 18.

Tutte le visite sono gratuite e si svolgeranno con il supporto dei consueti apprendisti Ciceroni: ragazzi delle scuole locali, preparati ad hoc, che racconteranno ai visitatori storia e caratteristiche dei diversi punti d’interesse. I bambini delle elementari si dedicheranno al Museo delle pietre coti, i ragazzi quelli delle medie alla biblioteca e gli studenti dell’Ipssar, l’istituto alberghiero, alle tre chiese.

Novità di quest’anno saranno tre guide-mediatori culturali, provenienti dalla galleria d’arte Gamec e dal museo dell’Accademia Carrara: un’albanese, un marocchino e un giapponese, che faciliteranno le cose ai visitatori stranieri (o ai cittadini stranieri residenti in Bergamo e provincia). E per chi arriva da Bergamo, in autobus o tram delle valli, Atb offre in omaggio la corsa di ritorno.