Birra in Brianza:è tempo di festival

Birra in Brianza:è tempo di festival

E poi 20, 21, 22, 23. Né gradi alcolici, né scommesse, ma giorni: da venerdì a lunedì il Palalido di Milano accoglie la quarta edizione del salone italiano della birra, diventato per il 2009 “Italia beer festival”. Che sa di luppolo e sa di Brianza. Perché anche lì, Monza e terre vicine, c’è chi fermenta malti crudi.

Menaresta, tanto per dire, un birrificio che s’è inventato una manciata o poco meno d’anni fa per piazzarsi, già nel 2008, nella prima guida critica sui produttori artigianali italiani, firmata da Slowfood. Loro, triuggesi, cugini, hanno piantato la brasserie a Carate e dopo una lunga odissea burocratica hanno iniziato a imbottigliare meraviglie in 33 cl (e qualche volta anche di più). Enrico Dosoli e Marco Rubelli, a dirla tutta, della Brianza si fidavano poco: guardavano più in là e altrove, con un sogno da agricoltori e innovatori. Poi hanno detto: partiamo da qui, perché no? E la risposta è arrivata da sé, sette volte: si chiamano San Dalmazzo e Flora, Felina e Gabiana, poi Figueira, BockstaeleDirk e Scighera, spessa e lattiginosa come la nebbia che da queste parti spalma i dettagli sotto l’autunno. Il nome invece se lo sono preso un po’ più su, dove il Lambro si fa (quasi) fiume: Menaresta è la sua sorgente, lassù dalle parti della Madonna del Ghisallo, al Pian Rancio. I loro migliori amici, oltre agli amanti della birra, i soci Slowfood di Monza e Brianza, condotta con cui collaborano.

Ci saranno anche loro tra i protagonisti di piazza Stuparich, così come ci saranno Gianni, Rai e Rox, ovvero il birrificio Hibu, casa a Cornate d’Adda e quattro etichette in cantina da versare nei boccali: “Abbiamo cercato di interpretare più stili – dicono di sé – fondamentalmente ad oggi ci rifacciamo a due filosofie: quella belga, Eil , Gotha, Entropia, e anglosassone, QoH, cercando di dare una nostra interpretazione e caratteristica alle birre”. Tra i maggiori – e migliori – clienti ci sono i Gas, i Gruppi di acquisto solidale: da quello di Basiano Masate al Pane e rose di Vimercate e Concorezzo, poi Bellusco, Trezzo, Sesto, Brugherio, Melzo, Mezzago, Olgiate, Seveso, Inzago, Abbiategrasso, Milano, Bassa Valseriana e Osnago.
Massimiliano Rossin