Avrebbe compiuto 50 anni all’inizio di novembre. Davide Pieri non c’è più da quasi ventidue anni, ma nel mondo del calcio monzese non c’è ricordo più vivo. Lo hanno ricordato, come sempre, gli amici della Curva sud che porta il suo nome e che lui stesso aveva contribuito a fondare a inizio anni ’90 grazie a un profondo tifo per i colori del Monza. Lo hanno fatto i “Cani?Sciolti” di Lecco con uno striscione affisso fuori dallo stadio di viale Stucchi, all’ingresso della curva: “I nostri auguri più sinceri per i 50 anni di Davide Pieri”.
Lo ha fatto anche il Monza, omaggiandolo insieme a tutti i tifosi con un gesto simbolico ma altamente significativo: chiuso con i tre punti il match con il Frosinone, prima vittoria casalinga e seconda stagionale in serie B, mister Cristian Brocchi ha voluto portare la squadra sotto la curva “Davide Pieri” vuota per dedicare il successo ai tifosi che non sono ancora potuti tornare sulle loro gradinate a causa dell’emergenza coronavirus.
Un gesto apprezzato dalla curva: “Cosa c’è di più romantico di una squadra che saluta la sua Curva anche quando non c’è? Ci avete fatto emozionare! Alla vostra prima vittoria in casa avete pensato a noi, ai 50 anni di Davide, a noi che vi avremmo incitato in ogni partita al di là del risultato, noi che saremo sempre al vostro fianco, noi che come tutti stiamo affrontando un momento difficile come tutta la Brianza ma che grazie a voi oggi abbiamo gioito! Grazie a tutta la squadra, grazie al Mister che sta costruendo uno spirito umile e guerriero che tanto ci piace!Anche se non possiamo ci siamo, lì con voi! Sempre con voi nelle gioie e nelle difficoltà! Noi insieme a Voi! Questo mister e questa squadra si sostengono e spingono sempre alla vittoria, questo fanno i veri tifosi, non solo per le qualità tecniche di quelle ci importa poco, ma per le emozioni e le qualità umane e quelle non si comprano coi milioni!”, hanno scritto sulla pagina facebook ufficiale. Sarà romantico.