Grande successo per la sezione pattinaggio della polisportiva Bellusco all’Europacup. La società sportiva brianzola, che faceva gli onori di casa durante il 15esimo memorial Lorenzo Brioni e il quarto trofeo Brianza valevoli per l’ottava tappa dell’Europacup, ha difatti sbaragliato la concorrenza internazionale vincendo entrambe le classifiche generali del grande evento andato in scena nel weekend appena concluso proprio al pattinodromo di via Alpi. Presenti per l’occasione numerose squadre provenienti oltre che da tutta la penisola, anche da diversi paesi europei come Austria, Francia, Germania, Ungheria, Slovenia, Olanda e Repubblica Ceca, che si sono dati battaglia sfrecciando attorno ai 40 km/h sulla pista belluschese, vero e proprio gioiellino delle strutture sportive italiane.

Ha partecipato all’evento anche il fiore all’occhiello della polisportiva di Bellusco Fabio Francolini, pluricampione del mondo sui pattini a rotelle e fresco vice campione del mondo sul ghiaccio nella categoria “mass start”, categoria che diventerà disciplina olimpica a partire dalla prossima olimpiade invernale di Pyeongchang del 2018, obbiettivo dichiarato del campione brianzolo che così ha espresso il suo augurio per questo importante traguardo: «Sono molto contento del risultato ottenuto e anche per il fatto che all’italia, una medaglia ai mondiali di pattinaggio mancava da ben 6 anni. L’obiettivo adesso è l’olimpiade del 2018, saranno tre anni allo stesso tempo molto lunghi e molto corti in cui dovrò dare il massimo per riuscire prima a qualificarmi e poi arrivare almeno tra i primi tre».

Grande entusiasmo anche da parte del presidente della sezione di pattinaggio Fabio Grossi che ha aggiunto: «Fabio non è solo un grandissimo atleta, ma anche una persona straordinaria, siamo sicurissimi che riuscirà a darci molte altre soddisfazioni. Per quanto riguarda invece l’evento di questo weekend, siamo molto felici per aver ospitato per il secondo anno consecutivo una tappa dell’Europacup, evento che ha sempre molto successo e che ci permette di dare visibilità al nostro movimento» .