Monza, in 30mila all’autodromo per le Gt: 58 auto in corsa alla “3 Ore” e la safety-car

Successo per il secondo evento più importante della stagione della Sias, sedicesimo il monzese Riccardo Cazzaniga
La 3 Ore delle Gt all'autodromo di Monza
La 3 Ore delle Gt all’autodromo di Monza

Doveva essere una festa nel nome delle Gran Turismo e così è stato. Domenica 1 giugno, all’Autodromo Nazionale di Monza, circa trentamila persone hanno assistito al secondo evento più importante della stagione messo in calendario dalla Sias.

Un bel risultato considerando che il Gt World Challenge cadeva nel fine settimana del 2 giugno e solitamente i ponti invogliano i potenziali spettatori ad andare altrove. La tribuna più gettonata, da sempre in realtà, è stata quella all’interno della prima variante, impreziosita quest’anno da un maxischermo che ha permesso di seguire come si merita una corsa di 3 Ore con ben cinquantotto vetture in pista. L’immagine di questo gruppone immenso che si fiondava lungo il rettilineo monzese ha colpito molto, gli organizzatori francesi della SRO su tutti, ed è stato il momento più iconico di questa tre giorni internazionale.

GT World Challenge Europe Powered by AWS – Fanzone Autograph Session

Monza, Gt World Challenge in autodromo: piazzamenti per i piloti brianzoli

Peccato che per motivi di sicurezza non appena c’è un problema, praticamente inevitabile se si ha un numero così alto di vetture in gara, si debba ricorrere all’intervento della direzione gara che subito invia dentro la safety-car. Con il risultato che nei primi trenta minuti sono stati solo cinque quelli a disposizione dei piloti per poter dimostrare il proprio valore.

Anche nelle restanti due ore e trenta di gara ci sono stati momenti di neutralizzazione, seppur non altrettanto frequenti, che hanno ricompattato il gruppo per arrivare alle 18 con la splendida vittoria del comasco Matteo Cairoli, che proprio domenica festeggiava il compleanno, assieme ai compagni d’avventura Maro Engel e Lucas Auer sulla Mercedes GT3 Evo già portata in prima fila dopo le qualifiche. Presenti anche ragazzi di casa che hanno raccolto solo dei piazzamenti, come il monzese Riccardo Cazzaniga, sedicesimo assoluto, che comunque è salito sul podio della classifica Gold. Solo trentesimo l’altro monzese Federico Malvestiti con la BMW M4, mentre il lesmese David Fumanelli ha concluso trentaquattresimo con la Ferrari 296 divisa con Nicolò Rosi e Niccolò Schirò.