Sguardi all’insù sabato mattina in Autodromo esattamente come cento anni fa, 3 settembre 1922, giorno d’apertura delle gare sul circuito di Monza, perché in realtà la vera inaugurazione all’epoca era andata in scena il 28 agosto con la sfilata di duecento auto sulla pista appena terminata. Nasi all’insù perché, come quella domenica, stamane il cielo prometteva acqua e in effetti qualche goccia, pur se meno di quelle scese cento anni fa, si è vista anche oggi. Ma soprattutto da quello stesso cielo sono scesi i paracadutisti dell’Esercito Italiano con le bandiere dell’Automobile Club d’Italia e del centenario dell’Autodromo.
La festa per i 100 anni dell’Autodromo di Monza, paracadutisti e Inno di Mameli
Questo è stato il primo momento che ha ufficialmente aperto i festeggiamenti per l’impianto sportivo più grande d’Italia. Ettari di terreno votai allo sport dei motori all’interno del Parco reale che, appunto, con oggi hanno finalmente toccato l’invidiabile traguardo dei cento anni. Poi l’immancabile e toccante esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della Banda della Guardia di Finanza sulla linea di partenza, nello stesso modo in cui sarà in mondovisione domenica 11, ha ricordato a tutti che siamo in Italia. Fra l’altro, a meno di cambiamenti della prossima settimana, ad ascoltare davanti a tutti le note dell’inno italiano ci sarà fra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La festa per i 100 anni dell’Autodromo di Monza, Sticchi Damiani (Aci): “Tempi difficili”
Spenti gli strumenti musicali si sono iniziati ad ascoltare i primi discorsi. Padrone di casa è stato il presidente di ACItalia Angelo Sticchi Damiani che, da attore consumato, ha saputo nascondere l’amarezza per le vicissitudini che in queste ore stanno attanagliando il Tempio della Velocità. «Sono momenti difficili – ha confermato il numero uno federale – ma non tutto è dipeso da noi. Confidiamo che nelle prossime ore la situazione si sblocchi nell’interesse di ACItalia, di Monza e del Paese stesso». In effetti, almeno dalle ultime indiscrezioni le problematiche riguardanti alcune tribune che erano state sbloccate si sono risolte. Diverso il discorso per la Fan Zone che con molta probabilità dovrà trovare una sistemazione diversa, attuando un paino B a cui il Comune sta lavorando in queste ore per salvare capra e cavoli.
La festa per i 100 anni dell’Autodromo di Monza, i lavori di ammodernamento
Altro punto importante di questa “festa” celebrativa del passato ma in realtà imperniata sul futuro era, o meglio avrebbe dovuto essere, la presentazione dei lavori d’ammodernamento di cui l’impianto necessita ormai da tanto tempo. Un semplice filmato ha fatto intendere i punti d’intervento di opere, almeno per quello che si è intuito, che alla fine del tutto interesseranno praticamente la totalità dell’impianto. Dai tanto attesi sottopassi passando per l’anello d’Alta Velocità, dalla sistemazione della storica zona delle Vecchie Rimesse al riadattamento della palazzina sopra la corsia box.
La festa per i 100 anni dell’Autodromo di Monza, parlano il sindaco e l’assessore regionale
Un grande impegno che Sias si è presa anche nei confronti del Circus della Formula 1 che sempre più, e fin da subito, pretende di trovare sul suo passaggio autodromi efficienti e dalla grande capacità ricettiva. Il presidente del Consorzio, nonché sindaco di Monza Paolo Pilotto, ha confermato che farà quanto in suo potere per velocizzare le procedure capendo l’importanza dell’Autodromo mentre, sempre per restare in tema di politici locali anche l’assessore regionale Fabrizio Sala, ha ribadito a chiare lettere che la Regione che lui rappresenta è da sempre, e lo sarà per sempre, al fianco dell’Autodromo.