Finalmente il grande giorno per Monza è arrivato. Venerdì 3 settembre alle 15 la firma del sospirato contratto per il futuro del Gran Premio d’Italia. Ma c’è ancora, persistente da tempo, l’ombra di Imola che ora è diventata ancor più minacciosa. Avendo avuto notizia dell’ufficialità in pompa magna della firma la società che gestisce l’impianto romagnolo ha emesso una comunicato che sconsiglia il presidente di Ac Italia, Angelo Sticchi Damiani, a compiere il sospirato atto a favore di Monza.
Fra i passaggi più caustici figura la diffida a firmare con Bernie Ecclestone con queste parole: «Resta inteso che il presidente Aci, qualora intenda procedere con la firma del contratto per il Gran premio d’Italia a Monza in spregio alle istanze del promotore del Gran premio d’Italia a Imola (tra l’altro molto meno oneroso per la finanza pubblica) prima della decisione dei giudici amministrativi nel merito e della definizione delle ulteriori istanze comunitarie, si prenderà la responsabilità di aver firmato un contratto potenzialmente viziato con tutte le conseguenti implicazioni». Inoltre viene comunicato che sarà il prossimo 26 ottobre il giorno fissato per la decisione di merito del Tar del Lazio. La giornata è iniziata già carica…