Ironman, l’avvocato monzese Reno Grillo ai Mondiali 70.3: “Livello altissimo, più che soddisfatto”

Grande soddisfazione per l'avvocato monzese Reno Grillo dopo i Mondiali 70.3 Ironman nello Utah. Il suo racconto.
Ironaman Reno Grillo, a sinistra, con il compagno di squadra Michele Benatti
Ironaman Reno Grillo, a sinistra, con il compagno di squadra Michele Benatti

Un altro risultato da mettere nel palmares per Reno Grillo, avvocato del foro di Monza, con la passione per il Triathlon. Grillo è appena rientrato dagli Stati Uniti dove ha disputato a St. George, nello Utah, i mondiali 70.3 Ironman. Più di 4.500 gli iscritti (dei quali “solo” 3550 hanno completato la fatica), tra i migliori atleti della specialità.

Ironman, l’avvocato monzese Reno Grillo ai Mondiali 70.3: la gara

Il livello era altissimo – sottolinea Grillo – molto più elevato rispetto alle normali gare di Iron Man. Per questo posso dichiararmi più che soddisfatto della mia prestazione”.

Grillo, infatti, si è classificato al 155° posto su 527 nella sua categoria di appartenenza, quella maschile tra i 40 e i 44 anni, e al 1099° su 3550 nella classifica generale.
La frazione di nuoto è andata molto bene – racconta, ancora entusiasta dell’avventura americana – la gara si è svolta in un laghetto molto bello. La temperatura dell’acqua era di 17 gradi, ma, a parte il fatto che indossavo la muta, in generale io non soffro il freddo e, quindi, ho nuotato tranquillamente. Quando sono partito erano circa le 7.30. Era ancora buio ma l’atmosfera era bellissima”.

Ironman, l’avvocato monzese Reno Grillo ai Mondiali 70.3 nello Utah: “Qualcosa di stupendo”

Un po’ più impegnative le frazioni di corsa (“anche se sono rimasto colpito dal tifo lungo la strada e dal clima di festa che avvolgeva tutti noi concorrenti“) e di ciclismo.

Io peso novanta chili e in salita con la bici faccio un po’ più di fatica – scherza l’avvocato “volante” – ma la prima parte è stata veramente tosta. Eravamo reduci dalla gara di nuoto, umidicci, per non dire bagnati, e la temperatura esterna era di soli 5 gradi. La prima ora non è stata proprio agevole”.

Tra una pedalata e una falcata di corsa, Grillo ha avuto modo di gustare il lato romantico dell’avventura: la natura e i paesaggi.
Malgrado fossi in gara – spiega – non potevo distogliere gli occhi dai colori del cielo, dalle rocce colorate, dalla natura dei parchi. Era qualcosa di stupendo che ti prende il cuore”.

Ironman, l’avvocato monzese Reno Grillo ai Mondiali 70.3: i piani per il futuro

Al termine del mondiale Grillo ha deciso di fermarsi qualche giorno in più per visitare con più calma parchi naturali e canyon. Ora, però, rientrato in città, Grillo, che è tesserato con lo Zerotriuno Triathlon Team Como Asd (“una grande famiglia nella quale sono allo stesso tempo atleta e tecnico“) ha già fatto i suoi piani per il futuro.

Mi sono già iscritto a un Iron Man che si terrà il prossimo anno in Germania – conclude – ora sto aspettando il calendario del 2023 per decidere che gare disputare”. Nel frattempo si allena costantemente tra il parco di Monza, le strade brianzole e le piscine di Varedo e Monza-Triante.