Ironman, Daniele Calvi fa il bilancio del Mondiale alle Hawaii: «Penso già al 2023 per migliorarmi»

Daniele Marco Calvi, dopo il campionato mondiale Ironman alle Hawaii, tira le somme della sua “splendida esperienza” e pensa già al 2023.
Daniele Calvi Ironman
Daniele Calvi Ironman

Soddisfatto, ma con la voglia di rivincita su se stesso. Daniele Marco Calvi, 32 anni di Vedano al Lambro, rientrato dal campionato mondiale Ironman disputato sull’isola di Kona, alle Hawaii, tira le somme della sua “splendida esperienza”.

Partecipare è già stato un traguardo – esordisce – Era da tempo che desideravo scendere in campo per il mondiale. Ero già stato in passato a seguire la gara per lavoro, ma quest’anno, finalmente, ho potuto dire la mia come atleta”.

Circa 2.500 i partecipanti alla gara maschile riservata ai professionisti e agli under 55 e altrettanti coloro che, qualche giorno, prima avevano preso parte alla competizione riservata alle donne e agli over 55. Calvi ha ottenuto un’onorevole posizione a metà classifica, ma, a conti fatti, è convinto che avrebbe potuto fare ancora meglio.

Ironman, Daniele Calvi al Mondiale alle Hawaii: molto bene la frazione in bicicletta

Nella gara di nuoto – racconta – ho sofferto di crampi alle gambe e per questo ho ottenuto un tempo un po’ alto. Il nuoto non è la mia specialità preferita, ma so essere più veloce di quello che sono stato alle Hawaii”.

L’atleta si è rifatto nella frazione in bicicletta, risultando tra i migliori della sua categoria di appartenenza, 30-34 anni. Calvi ha viaggiato con una velocità media di 38 chilometri orari. “La gara è stata tutt’altro che semplice – riprende – il percorso di Kuna è famoso per la sua durezza, per il clima caldo umido e il dislivello di 1500 metri. E non è mancato neppure il vento. Su 180 chilometri da percorrere abbiamo avuto quasi sempre il vento contro sia nel tratto di andata sia in quello di ritorno”. Per fare fronte alle condizioni climatiche Calvi ha assunto un quantitativo notevole di sali.
Purtroppo ho pagato questa scelta nella frazione di corsa – sottolinea – Non mi sentivo molto bene e perciò ho dovuto rallentare. Contavo di finire in nove ore e mezza. Invece, ho impiegato dieci ore e trentotto minuti. Non nego che sono rimasto un po’ male per quest’ora di scarto e farò di tutto per partecipare al mondiale anche il prossimo anno per fare meglio”.

Ironman, Daniele Calvi al Mondiale alle Hawaii: i programmi per l’anno nuovo

Calvi ha potuto trascorrere alle Hawaii anche un periodo di riposo, ma ora fa già i programmi per la stagione che verrà. In attesa dell’uscita dei calendari definitivi delle gare, ha già messo in preventivo la partecipazione alla maratona di Milano ad aprile, il mezzo Iron Man di Venezia-Jesolo a maggio e l’Iron Man di Lanzarote, sempre a maggio. In quest’ultima competizione cercherà di agguantare la qualificazione per il mondiale hawaiano che si terrà ancora nel mese di ottobre alle Hawaii.