Secondo tempo 0-1
49′ FINITA Il Monza perde anche contro il Verona, sostanzialmente senza creare nulla e senza reagire. Per impatto, è la peggior partita della gestione Bocchetti e di conseguenza di tutta la stagione. La squadra tocca il punto più basso della sua breve storia in Serie A e sarà una lenta, lentissima agonia fino a maggio. Scelte di Bocchetti da rivedere, anche alla luce del quadro qualitativo e quantitativo piuttosto scarso e deprimente della rosa. Rimane che il suo passaggio in Brianza finora è assolutamente negativo.
46′ Ci prova Lekovic in incursione area su calcio d’angolo, palla fuori di poco sul secondo palo, giocatore disperato con mani nei capelli
45′ Ultimo minuto, poi recupero di 4 minuti
43′ Nessuna reazione del Monza, né di tecnica ma nemmeno di nervi. Ed è ancora peggio
40′ Petagna inguardabile, in sovrappeso evidente di diversi chilogrammi. Che fine ha fatto il panzer di Ferrara?
37′ Cambi in campo: Bocchetti manda dentro tutti gli attaccanti a disposizione, Maric e Petagna, per Vignato e Palacios. Risponde Zanetti infoltendo la difesa con Dawidowicz al posto di Mosquera
36′ Ennesima punizione calciata in area senza profitto. Il Monza completamente senza idee
31′ La galleria degli orrori di Lekovic prosegue, altra palla persa e contropiede concesso agli ospiti. Suslov non approfitta
27′ Bella iniziativa di Martins, tunnel sulla destra, cross tagliato e la difesa si rifugia in un calcio d’angolo che non avrà esito
25′ Ancora Pizzignacco, nuovamente su calcio d’angolo, nuovamente rispondendo ad un colpo di testa
21′ Nuovi movimenti sulla panchina del Monza, entra Pizzignacco per Turati infortunato. Subito impegnato il nuovo portiere biancorosso, su un colpo di testa da calcio d’angolo di Ghilardi fermato a terra
17′ Si abbassa con compattezza e prova a sfruttare gli spazi la squadra di Zanetti. Le frecce le ha, in particolare Tchatchoua, Sarr e Mosquera
13′ Sostituzioni per Bocchetti fuori Kyriakopoulos e Sensi, dentro Martins e Castrovilli. Ruolo su ruolo, con Pedro Pereira che scala a sinistra
12′ Si aprono gli spazi e cominciano i contropiedi gialloblu, uno lo spreca clamorosamente Niasse ormai solo davanti alla porta
10′ Ammonito anche Izzo per un contrasto a metà campo a palla lontana
7′ Non succede nulla all’U-Power Stadium, se non l’ammonizione di Niasse e un paio di giocate di classe di Belhayane
1′ Subito un cambio per l’Hellas che manda dentro Niasse per Serdar, che aveva chiuso anzitempo la prima frazione per un problema fisico. Niasse è un nuovo arrivo di personalità dalla Francia, veste il numero 10
Primo tempo 0-1
46′ Fischia la fine del primo tempo il direttore di gara. Uno delle peggiori prestazioni stagionali del Monza che mette in campo un possesso stentato e limitatissima iniziativa. Il Verona passa quasi di inerzia, senza neanche accorgersi.
45′ Un minuto di recupero
43′ È durata poco, il tempo per Zanetti di accorgersene e ricompattare la squadra. Il baricentro veronese si alza e i brianzoli perdono l’inerzia
35′ Segnali di risveglio. Ci sono voluti 35 minuti per superare la metà campo, ma ora il Monza ha messo le tende offensivamente parlando. Costrutto poco, efficacia meno, però quanto meno qualcosa si muove.
33′ Prima conclusione in porta del Monza. Partono alla carica prima Kyriakopoulos, poi Urbanski e alla fine Mota Carvalho. Tutti in conduzione palla solitaria, alla fine è il portoghese a prendersi la responsanbilità di picchiare contro Montipò, troppo centrale e parato.
25′ Non c’è modo di scrollare la polvere dalle spalle dei biancorossi. Bocchetti, per quanto possa agitarsi davanti alla panchina, non riesce ad avere il controllo emotivo del gruppo e della partita. Due conclusioni di Sensi dalla distanza, entreranno nelle statistiche: una sarebbe andata fuori di due metri se non fosse stata respinta dalla difesa, l’altra direttamente in curva.
20′ Altro buco in mezzo al campo, in cui s’infilano i centrocampisti gialloblu, in questo caso Belhayane per un discreto destra che ha il difetto di essere troppo centrale e dunque bloccato da Turati
19′ Monza lento, impacciato, i giocatori non si conoscono, non ci sono le giuste distanze e la proposta di calcio è men che scolastica.
13′ GOL PER IL VERONA Esordio dal primo minuto drammatico per Lekovic. Prima sortita di Serdar che avanza a tutta velocità seminando il panico sul centrodestra, entra in area, mette in mezzo dove interviene il difensore serbo con una goffissima respinta direttamente nella sua rete. Vantaggio ospite.
9′ Prova anche il Monza a farsi vedere in avanti, cercando di aggirare la difesa avversaria sulle fasce, ne escono un paio di traversoni poco pericolosi e un tiraccio alto e finito in curva
5′ Fasi interlocutorie del match, in cui nessuno riesce a prendere il comando della partita. E allora i rischi maggiori arrivano dai possibili, come quello di Sensi che libera la corsa di Sarr per un destro sul quale Turati deve impegnarsi, utilizzando forse anche il palo per respingere in angolo la prima vera grande occasione del match
1′ Difesa a tre confermata con Izzo, unico d’esperienza, in mezzo a Lekovic e Palacios.
Le scelte dei tecnici
Bocchetti con la rosa ridotta all’osso, ancora una volta, si destreggia tra difesa a tre e a quattro e sceglie la retroguardia più compatta per mettersi sostanzialmente a specchio con gli avversari. Subito in campo due dei nuovi, tocca a Palacios e Lekovic insieme a Izzo, l’unico che non ha mai veramente mollato. A centrocampo le scelte sono molto più limitate con Bondo, Akpa Akpro, Pessina e Gagliardini infortunati e Bianco squalificato. Tocca dunque a Sensi con Urbanski, panchina per il neo arrivato Castrovilli. La trequarti, orfana di Maldini, è affidata a Ciurria e Vignato, che giocheranno alle spalle di Mota Carvalho, preferito a Petagna.
Zanetti ha molta più disponibilità ma non mancano le assenze pesanti, soprattutto quelle di Duda e Tengstedt. Anche il Verona sceglie la difesa a tre con Daniuliuc leggermente fuori ruolo, lui che solitamente agisce in fascia, in linea con Coppola e Ghilardi. Sulle fasce a destra la freccia Tchatchoua, a sinistra il mancino educato di Bradaric. In mezzo il talento di Belhayane (che piace al Chelsea) e i muscoli di Serdar. Sulla trequarti ad organizzare il gioco e creare situazioni Suslov, uno dei centrocampisti più attivi di tutto il campionato, proverà a innescare Sarr e Mosquera.
Le formazioni ufficiali
Monza (3-4-2-1) Turati; Lekovic, Izzo, Palacios; Pedro Pereira, Sensi, Urbanski, Kyriakopoulos; Ciurria, Vignato; Mota Carvalho. A disp.: Pizzignacco, Mazza, Brorsson, Castrovilli, Forson, Maric, Petagna, Carboni, Martins, Colombo. All.: Bocchetti
Hellas Verona (3-4-1-2) Montipò; Daniliuc, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Serdar, Belhayane, Bradaric; Suslov; Sarr, Mosquera. A disp.: Berardi, Perilli, Oyegoke, Lambourde, Lazovic, Niasse, Livramento, Okou, Kastanos, Silva, Dawidowicz, Ajayi, Cissè, Corradi. All.: Zanetti
Dopo gli ultimi giorni convulsi, che hanno comportato una piccola rivoluzione in sede di mercato, i biancorossi ricevono l’Hellas Verona, al quale chiedono tre punti che sarebbe fondamentale conquistare sulla strada che conduce alla permanenza in serie A. Il fischio d’inizio del match è previsto alle 15.