Formula 1: Verstappen vince a Shangai, è la sua prima volta

L'olandese domina nel primo Gp post covid della Cina, alle sue spalle Norris e Perez. Le Ferrari quarte e quinte.
Max Verstappen
Max Verstappen Foto Duranti

Max Verstappen domina un difficile Gran premio della Cina e conquista la sua prima vittoria in carriera a Shanghai. A tredici secondi dall’olandese la seconda posizione è di Lando Norris, un valido avversario e mvp di giornata. A completare il podio c’è la Red Bull numero 11 di Sergio Perez a quasi venti secondi dal compagno di squadra. Quarte e quinte le Ferrari di Leclerc e Sainz dopo una qualifica e una partenza disastrosa che le ha viste scattare dalla sesta e settima posizione in griglia. La zona punti si chiude con i piazzamenti di Russell, Alonso, Piastri, Hamilton (partito dalla 18esima posizione) e Hulkenberg.

Formula 1: Verstappen vince a Shangai, l’avvio della gara

Con una partenza a razzo da parte del bicampione asturiano, Fernando Alonso affianca subito Max Verstappen minando la leadership del poleman. I semafori del tracciato di Shanghai si sono spenti alle 9, ora italiana, dando il via al primo Gp della Cina post covid. Ottime le partenze anche del pilota Mercedes George Russell e del tedesco di Haas Nico Hulkenberg, che al via fanno scivolare le due monoposto del Cavallino in ottava e nona posizione.

Già dal decimo giro (dei cinquantasei previsti) alcuni team optano per una prima sosta e le monoposto iniziano a fermarsi ai box. Con il motore fumante e la power unit k.o., tuttavia, la Kick Sauber di Valtteri Bottas renderà necessaria l’istituzione del regime di virtual safety car, avvantaggiando le strategie di piloti come Verstappen, Perez, Leclerc e Norris che ne approfittano per dimezzare il tempo di pit stop.

Formula 1: Verstappen vince a Shangai, dopo la safety

L’ingresso di una safety car si sostituisce a quella virtuale allo sventolare della bandiera verde: con ripartenza della gara Ricciardo, Magnussen, Tsunoda e Stroll sono coinvolti in un maxi-tamponamento al tornantino che si traduce nel ritiro delle due Racing Bulls (immediato per Tsunoda e dopo qualche giro per Ricciardo), e nelle penalità di 10 secondi ciascuno per Magnussen e Stroll, responsabili delle collisioni.

Nel frattempo, come ormai d’abitudine, Verstappen conduce in solitaria il Gran premio, con Norris in avvicinamento e, alle sue spalle, la strenua lotta tra Perez e Leclerc per il terzo gradino del podio. Nulla di fatto tuttavia per l’inglese e il monegasco, che alla bandiera a scacchi tagliano il traguardo rispettivamente in seconda e quarta posizione.