Formula 1, Verstappen ritrova il bandolo della matassa: è in pole nel Gp del Qatar

Il campione del mondo ha strappato la posizione migliore in partenza a Russel all'ultimo tentativo. Male le Ferrari, che scatteranno al quinto e settimo posto
Le prove del Gran Premio del Qatar non hanno mancato di riservare emozioni (foto Vegetti)

Max Verstappen conquista la pole position del Gran Premio del Qatar. Dopo essere scomparso nelle retrovie per la partita sprint del weekend, il neo-riconfermato campione del mondo di Formula 1 torna in testa all’ultimo giro, strappando il miglior tempo a George Russell con un riscontro da record: 1:20.520. Il britannico di Mercedes è secondo per 55 millesimi, seguito dalle due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Dopo la doppietta della sprint race del pomeriggio, il team di Woking potrebbe conquistare il titolo costruttori già nella gara di domenica 1 dicembre, partendo da una posizione di vantaggio rispetto alla rivale Ferrari. Le due monoposto del Cavallino infatti scatteranno dalla quinta e dalla settima posizione della griglia di partenza, con Charles Leclerc in terza fila, al fianco del futuro compagno di squadra Lewis Hamilton e Carlos Sainz in quarta, insieme a Fernando Alonso.

Formula 1: problemi al sotto e sovrasterzo per le Ferrari

Il primo a scendere in pista per le qualifiche del Qatar all’accensione del semaforo verde è Russell, costretto a battagliare sin dai primi crono con il campione Verstappen. Già dai primi tentativi lanciati infatti si intravede il risultato della qualifica, con l’olandese che sembra aver trovato la quadra dopo una prima parte del weekend nell’ombra. Al termine dei diciotto minuti previsti Russell è in testa, seguito dalle due Ferrari, anch’esse migliorate dalle prestazioni sprint grazie a piccole modifiche di assetto, mentre le McLaren precipitano a causa dei problemi di sotto e sovrasterzo manifestati inizialmente dalle Ferrari.

Formula 1: i primi cinque divisi da scarti minimi

Il secondo turno di qualifiche scatta senza le due Williams (tra cui quella “Frankenstein” di Colapinto, assemblata con parti di ricambio di versioni precedenti per mancanza di pezzi), la Racing Bulls di Lawson, la Haas di Hulkenberg e l’Alpine di Ocon. Verstappen è di nuovo in testa sin dal primo tentativo, ma questa volta, nonostante i tentativi di Russell e Norris, riesce a mantenere la leadership facendo segnare anche il record della pista. Le prestazioni dei primi cinque sono vicinissime, così come la differenza tra gomma nuova e gomma usata sembra essere pressoché nulla.

Formula 1: Verstappen strappa la pole a Russel all’ultimo tentativo

L’ultima sessione di qualificazione scatta senza l’Alpine di Gasly, eliminata dalla Red Bull di Sergio Perez, che dopo tanta astinenza riesce a tornare in top 10, le Sauber di Zhou e Bottas, la Racing Bulls di Tsunoda e l’Aston Martin di Stroll. Kevin Magnussen è il primo a partire, mentre le due McLaren sembrano aver perso tutta la velocità degli ultimi giorni, lamentando grossi problemi di sottosterzo e con Norris costretto ad abortire diversi tentativi. Sainz è il primo a partire per l’ultimo tentativo lanciato: il miglioramento delle monoposto è talmente minimo che solo Hamilton e Verstappen riescono a scalare la classifica, con l’olandese che riesce nel soffiare per l’ennesima volta la posizione del palo alla Freccia d’Argento di Russell.