Al terzo tentativo Eliud Kipchoghe ce l’ha fatta: ha corso la maratona in meno di due ore. È successo a Vienna in Austria, nella mattina di sabato 12 ottobre: il primo tentativo lo aveva fatto all’autodromo di Monza nel maggio 2017 sforando le due ore per 26 secondi, il secondo a Berlino a settembre 2018 con 2 ore 1’40.
A Vienna il corridore keniano ha percorso i 42 chilometri e 195 metri del percorso in 1 ora, 59 minuti e 40 secondi e ha così realizzato un record storico, anche se non sarà registrato dalla Federazione internazionale di atletica: la maratona è realizzata in condizioni favorevoli e pianificate per il risultato, in una corsa non aperta. In strada con una quarantina di altri corridori con il compito di fare da lepri a turno (tenere il passo) Kipchoghe ha stabilito il record in un circuito allestito al Prater.
Così era stato anche all’autodromo di Monza, in una corsa organizzata da Nike ed effettuata nelle prime ore della mattina su una strada ovviamente ideata per la velocità, quasi del tutto in piano e senza ostacoli. A Berlino invece il record, anche se ancora oltre le due ore, era arrivato in una gara ufficiale.