Leonardo Vesco, classe 2005, è un nuovo corridore del roster Colpack Ballan CSB 2024. L’atleta di Carate Brianza, e attualmente in forze al team Giorgi con cui in questa stagione ha vinto una corsa disputata a San Daniele nel Friuli, farà parte della formazione del manager Antonio Bevilacqua per la stagione futura. Si tratta del secondo tassello classe 2005, dopo l’ingaggio di Matteo Fiorin di Baruccana (quest’anno al Pool Cantù) che nel 2024 farà parte della formazione Colpack Ballan CSB al suo passaggio di categoria U23.
Il sevesino Fiorin in Colombia per i campionati del Mondo su pista juniores
Tra l’altro il talentuoso atleta di Baruccana proprio in questi giorni si trova a Calì, in Colombia, per gareggiare nei Campionati del Mondo pista juniores, uno dei pochi appuntamenti iridati che non si sono disputati a Glasgow, nell’ambito della rassegna multieventi che si è conclusa il 13 agosto. Matteo Fiorin è l’unico corridore brianzolo in azzurro in questa rassegna mondiale riservata soltanto agli juniores.
Per quanto riguarda Leonardo Vesco atleta che risiede a Besana Brianza è un passista scalatore che in precedenza ha militato nell’Us. Biassono ed è attualmente studente al Liceo Scientifico Sportivo. La Brianza è luogo preferito degli allenamenti del besanese, che, inoltre, si allena spesso sulle rampe delle più impegnative salite disseminate nel territorio comasco. Il 2024 per Leonardo sarà anche l’anno della maturità.
Vesco alla Colpack Ballan, il benvenuto della società
“Diamo il benvenuto a Vesco – le parole di Antonio Bevilacqua – In questi mesi lo abbiamo seguito con attenzione e riteniamo sia un ragazzo che ha del potenziale, soprattutto in salita. Come squadra metteremo a disposizione tutto il nostro supporto per permettergli di crescere nel mondo del ciclismo”.
Leonardo, racconta anche il suo rapporto con la bicicletta. “Il sogno di correre in bici è quello che tutti hanno fin da bambini. Per ora è ancora un divertimento, ma via via sta diventando una cosa più seria. Si tratta di una passione trasmessa dai miei zii e da mio padre che hanno corso fino alla categoria dilettante”.