Più di 80mila presenze a Cesano Maderno e altri numeri davvero entusiasmanti. L’arrivo di tappa del Giro d’Italia, nella storica giornata del 29 maggio, continua a far parlare in città. «Tante le persone che continuano a scrivermi – racconta il sindaco Gianpiero Bocca -. Le critiche? Qualcuna inevitabilmente c’è, ma quando sono diventato sindaco non ho mai avuto la pretese di ottenere il 100 per cento dei consensi in ogni mia iniziativa. Io guardo l’interesse generale e devo dire anche con il conforto dei numeri che il Giro d’Italia è stato davvero un successo».
Un dato su tutti. Il Centro Studi di Confcommercio stima che nel territorio di Cesano Maderno l’evento abbia generato un giro d’affari di oltre 4 milioni di euro. La spesa media degli spettatori stimata è pari a 66 euro al giorno. Nel giorno della corsa si sono registrate presenze internazionali dal Brasile, Belgio, Bulgaria, Austria, Messico, Australia, Turchia, Olanda, Stati Uniti, Germania, Francia. Il 17 per cento delle persone presenti in città per il Giro d’Italia, italiane o straniere, hanno dichiarato che torneranno per una. Quasi una su cinque. Il Giro d’Italia, insomma, è stata un’ottima vetrina per Cesano Maderno e anche per la Brianza.
Cesano Maderno: il Giro d’Italia fa girare la comunicazione locale
Importante l’attività di comunicazione proposta dal Comune. La pagina Facebook dell’ente solo il 29 maggio ha registrato 125mila visualizzazioni. Un record storico, con una percentuale di “copertura” dei contenuti del +65,5% rispetto al solito. Il video emozionale realizzato e pubblicato a margine dell’evento è stato già visto 18.000 volte in due giorni. Riscontri anche per il sito istituzionale del Comune: gli accessi alle pagine relative a informazioni varie sul Giro, dal 26 al 29 maggio, sono stati oltre 10mila. Tra gli strumenti di comunicazione anche la mappa interattiva. Il giorno della tappa sono state conteggiate circa 100mila visualizzazioni fino alle 18.
Cesano Maderno: l’unica tappa in attivo, dice il sindaco
Il Giro d’Italia, naturalmente, tocca anche il discorso economico: i conti finali sono in attivo di qualche migliaio di euro. Le risorse messe a disposizione dagli sponsor locali ammontano a 179.218 euro. Le sponsorizzazioni tecniche (banalmente: asfaltature fatte, rinfresco offerto, ecc.) sono pari a 127.874 euro. A questo si aggiunge il contributo di Regione Lombardia pari a 30mila euro per avere partecipato al bando per il sostegno alla realizzazione di grandi eventi sportivi e i 40mila euro del ministero per il bando “Bici in Comune”, vinto grazie alla possibilità di vendersi come città di tappa. In tutto, insomma, entrate dirette e indirette per 377mila euro.
Le spese sono state di 366mila euro: 244mila euro dovute alla convenzione con Rcs, il resto comunque riconducibile all’organizzazione e promozione dell’evento. «Prendete in mano il telefono – afferma Bocca – e chiamate uno dei Comuni che hanno ospitato una tappa. Non ne troverete nemmeno uno che ha chiuso in attivo. Qui il risultato è stato straordinario anche da questo punto di vista».