Caratese, tra errori ed espulsionila matricola Cantù s’impone

Cantù – Vince la matricola che nella scorsa avanzata primavera ha sbaragliato tutto e tutti attraverso il meccanismo dei play off, perde la Caratese che in questa categoria è abituata a starci. Ma, come al solito, non è la storia a fare la storia di una gara normale andata in scena in quel di Cantù. 3 a 1 per i locali che in avvio di ripresa subiscono la classe di Bosio e un suo gol straordinario (come lui sa solo fare) che avrebbe potuto cambiare le carte in tavola dell’intero incontro, ma poi ci si è messa la Caratese di questi tempi (speriamo solo di questi tempi) che come al solito decide di complicarsi l’esistenza che regala uomini e campo agli avversari di turno.
In particolare dietro, come del resto era già stato rimarcato la scorsa settimana, laddove De Angeli e Ancora (rientrato dall’infortunio) esaltano le qualità di Pappalardo che alla fine se ne tornerà a casa con tre gol rifilati alla Caratese. Meglio tacere sulle esecuzioni del bomber canturino, vieppiù sulle mancanze difensive della coppia centrale azzurra, imbarazzante in almeno un paio di occasioni. Come è meglio tacere sull’espulsione di Pastore, che si fa cacciare per una protesta puerile per colpa di un calcio d’angolo (che la società, per cortesia, intervenga sul portafoglio, almeno con una multa, così capiscono che bisogna stare zitti!). Se ne va anzitempo anche Cerra, minuto 49’, tanto per gradire.
Non v’è limite al peggio. Ma però va detta una cosa che alla fine non si sa se risulterà a favore o non della Caratese: gli azzurri per buona parte della gara sono stati superiori all’avversario, sono stati capaci di imbrigliare la loro manovra, sono passati meritatamente in vantaggio con la speranza di poterlo mantenere. Il resto, se vogliamo, è un po’ la nemesi del calcio, senza nulla togliere alla formazione di casa che ha ampiamente meritato il successo soprattutto in virtù di una sconsiderata gestione del vantaggio degli ospiti.
La Caratese, ribadiamo, dovrà stare molto attenta in questo torneo. E domenica, tanto per non farsi mancare nulla, arriva la Tritium, autentica mina vagante di questo campionato dove tutto può succedere.
Sandro Manzoni

Cantù San Paolo 3 – Caratese 1
Cantù San Paolo: Zanon, Mireku, Marte, Corti, Locatelli, (Scavardone 35’ st) Arnaboldi, Testa (Vitulli 22’ st), Tomaino, Pappalardo, Spaggiari, Bonanomi (1’ st De Vecchi). Allenatore: Ronchetti. Caratese: Menegon, Consolino, Dinardo (Ricci 36’st), Mante gazza (22’ st Romano), Ancora, De Angeli, Sardina, Tassoncini, Bosio, Aliotta (23’ st Cerra). Allenatore: Ottolina.ù
Marcatori: 5’ st Bosio (Car.), 18’, 21, 47’ st Pappalardo (Can)
Arbitro: Fuin di Vicenza.
Note: spettatori 350 circa. Espulsi Pastore e Cerra della Caratese