Quarta sconfitta del Renate che al comunale di Caravaggio viene travolto dall’Atalanta Under 23. La squadra di mister Foschi è parsa in difficoltà sin dai primi minuti di gioco ed al 14’ ha subito il primo goal: De Nipoti serve Vavassori con un filtrante perfetto, quest’ultimo dribbla Nobile prima di insaccare. I bergamaschi continuano a spingere per il raddoppio: al 29′ Manzoni lancia un contropiede servendo Alessio, il cui tiro è però debole. Al 34′ combinazione tra De Nipoti e Alessio, ma il tiro al volo è alto. Al 39′ Vavassori lancia Bernasconi, che sigla il 2-0 con un gran tiro dalla sinistra. Il Renate prova a reagire al 41′ con Egharevba, ma Dajčar para senza problemi.
Calcio Serie C: sonora sconfitta e il Renate non reagisce
Nella ripresa il Renate nonostante i cambi effettuati sullo schieramento iniziale da Foschi non riesce a contenere le iniziative degli atalantini. Al 52′ Obrić sfiora il terzo goal ma dopo due minuti Bergonzi serve un cross basso per Manzoni, con Nobile che respinge, ma De Nipoti è pronto a segnare sulla ribattuta. La reazione del Renate avviene al 60’ Anghileri mette in mezzo per Del Carro che di testa manda alto ed al 73? Una bella conclusione di Bocalon viene netraulizzata dal portiere bergamasco tiro. Ma non è finita: all’80’ arriva anche il quarto goal firmato da Sodero.
Il tabellino ATALANTA U23-RENATE 4 – 0
MARCATORI: 14’ Vavassori, 39’ Bernasconi, 54’ De Nipoti, 80’ Sodero
ATALANTA U23 (3-4-2-1): Dajčar; Gyabuaa (72’ Comi), Obrić, Navarro; Bergonzi, Panada, Manzoni (78’ Scheffer), Bernasconi; De Nipoti (78’ Sodero), Vavassori (78’ Muhameti); Alessio (69’ Cassa). A disposizione Bertini, Torriani, Masi, Renault, Camara, Artesani, Chiwisa. All.: Francesco Modesto.
RENATE (4-3-3): Nobile; Anghileri, Spedalieri, Auriletto, Regonesi (46’ Pellizzari); Del Carro, Siega (66’ Eleuteri), Vassallo (70’ Bonetti); Di Nolfo (46’ Bocalon), Egharevba (46’ Mazzaroppi), De Leo. A disposizione: Ombra, Bartoccioni, Gardoni, Esposito, Riviera, Ghezzi, Plescia, Ciarmoli. All.: Luciano Foschi.
Arbitro: Giuseppe Vingo di Pisa.
Assistenti: Simone Pistarelli di Fermo e Giovanni Francesco Massari di Molfetta.
Quarto ufficiale: Mattia Nigro di Prato.