Calcio, il collegio di garanzia del Coni tinge di giallo la retrocessione in Eccellenza del Seregno

La quarta sezione ha respinto il ricorso del Breno, finalizzato a chiedere la vittoria a tavolino nel playout del 14 maggio, dopo che la prima sezione lo aveva accolto
L’esultanza dei giocatori del Seregno al termine del playout contro il Breno

La retrocessione in Eccellenza del Seregno si tinge di giallo. Martedì 11 luglio, la quarta sezione del collegio di garanzia del Coni ha infatti respinto il ricorso del Breno, finalizzato a chiedere la revisione della decisione della corte federale d’appello della Figc, che aveva approvato la sentenza del giudice sportivo di conferma del risultato del campo nella gara valida come playout del girone B del campionato di serie D, giocata allo stadio Ferruccio di Seregno domenica 14 maggio, che aveva consentito ai brianzoli di salvarsi, pareggiando 0-0 al termine dei tempi supplementari, grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare. La quarta sezione, pronunciandosi sulla posizione del difensore ivoriano Dramane Konatè, il cui tesseramento da parte del Seregno è stato contestato prima dalla Real Calepina e poi dallo stesso Breno, ha quindi condannato la società soccombente al pagamento delle spese legali, quantificate in 2mila euro.

Serie D: l’istanza respinta appare la stessa che era stata già accolta

La quarta sezione ha respinto il ricorso del Breno, finalizzato a chiedere la vittoria a tavolino nel playout del 14 maggio, dopo che la prima sezione lo aveva accolto
La pubblicazione della sentenza di martedì 11 luglio della quarta sezione, che respinge il ricorso del Breno

Dove risiede il giallo, a questo punto? Il procedimento esaminato appare lo stesso che, martedì 4 luglio, la prima sezione del collegio di garanzia dello stesso Coni aveva accolto, condannando quindi il Seregno alla retrocessione in Eccellenza e garantendo la permanenza in serie D al Breno. Lo prova il numero di registro dell’istanza, la 52/2023, presentata contro la decisione della Corte sportiva di appello della Figc numero 229/Csa/2022-2023, registro procedimenti numero 281/Csa/2022-2023 del 24 maggio 2023, riferita al dispositivo numero 239/Csa/2002-2023 del 19 maggio 2023, con cui era stata confermata la decisione del giudice sportivo di omologare il risultato maturato sul campo tra Seregno e Breno.

Serie D: prudente la reazione da parte della società

La prima reazione alla novità in casa azzurra è stata prudente. Da quel che è filtrato, la società non ha partecipato all’udienza di martedì 11 luglio e starebbe ora cercando di capire cosa sia successo e quale delle due sentenze, nel caso, sia da considerarsi valida, se quella che ha portato alla retrocessione in Eccellenza o quella che, a tutti gli effetti, sembra scongiurare questa possibilità. Intanto, rimangono d’attualità le problematiche economiche, con gli stipendi in arretrato che ancora non sono stati corrisposti ai tesserati, circostanza che, a prescindere da tutto, porterebbe all’esclusione del Seregno dalla prossima stagione agonistica in sede di iscrizione.