Il tuffo oltre il traguardo ha permesso di scalare una posizione, ma non ha regalato i centesimi per uno dei tempi di ripescaggio per la semifinale. Si è fermato nella quinta batteria di qualificazione dei 400 ostacoli il primo Mondiale di Mario Lambrughi, trentenne di Monza della Riccardi. Sabato a Eugene (nella tarda serata italiana), Oregon 22, con il suo 50”18 è stato il primo degli esclusi (passavano i primi quattro delle cinque batterie e i migliori quattro tempi), nove centesimi dietro al sudafricano Zazini.
Atletica, Oregon 22: difficoltà sul rettilineo bruciato da Kosser
Lambrughi in stagione aveva corso 49”03 e nella batteria è stato quarto fino all’ultima curva: sul rettilineo l’allungo degli avversari trascinati dall’americano Kosser, 48”62 e miglior tempo delle qualificazioni, e la difficoltà del brianzolo. Fino al tuffo del tutto per tutto.
Atletica, Oregon 22: i tempi migliori
Tra i migliori anche l’estone Magi (48”78), l’altro americano Benjamin (49”06), l’irlandese Thomas Barr (49”15, season best). Settimo tempo per il campione norvegese Warholm (49”34), al rientro da un infortunio e partito fortissimo per chiudere la pratica prima della seconda curva e poi controllare fino al traguardo. Qualificato come nono il bronzo olimpico Dos Santos (49”41).