Al Palazzo Wanny di Firenze si sono svolti i Play Off/Out dei campionati di Serie B e C 2025 di ginnastica artistica, sia femminili che maschili. Una due giorni, insieme alla Final eight di Serie A1, ricca di emozioni che ha sancito le promozioni e le retrocessioni in vista della stagione 2026. In pedana c’erano anche i ginnasti di tre squadre della Brianza: Pro Carate e Sampietrina Seveso che nella final eight di A1 si sono posizionate al sesto e al settimo posto, pur condizionate dall’assenza di alcuni titolari, mentre nei play off/play out serie B e C prestigioso risultato della Casati Arcore. La squadra biancoverde, guidata dall’olimpionico Matteo Morandi, ha conquistato infatti il terzo posto e si è garantita la partecipazione anche al prossimo campionato di Serie B.
Artistica: Casati Arcore terza alle finali in Serie B, categoria confermata per il team di Boi e Morandi
In questa prova a Firenze erano in pedana squadre pronte a dare il massimo a iniziare da quelle che avevano gareggiato in Serie B (Ginnastica Fortitudo 1875, Alfonso Casati Arcore, Ginnastica Gioy) e squadra provenienti dalla Serie C (Liberi e Forti – Castelleone, Arcobaleno Ginnastica Prato, Braccio Fortebraccio – Prugia).
Al termine delle gare, il verdetto ha sorriso alle squadre provenienti dalla Serie B. Infatti, le prime tre posizioni sono andate a Ginnastica Gioy (139.400), Fortitudo 1875 (138.200) e Alfonso Casati Arcore (135.150), che in tal modo si sono assicurate la permanenza nella seconda serie nazionale.
La Casati Arcore guidata da Morandi e da Valentina Boi ha schierato sui sei attrezzi Paolo Mollichelli, Alberto Redaelli, Daniele Perego, Federico Trionfo Fineo, Gabriele Penati e Isacco Monti.
Nulla da fare per le squadre della Serie C, che dovranno ripartire dalla stessa categoria anche nel 2026, ma con la consapevolezza di potersi ripresentare competitive per le future edizioni.

Artistica: Pro Carate e Sampietrina Seveso sesta e settima nella finalissima che ha incoronato per la prima volta Ferrara
La Final eight con in palio lo scudetto caratterizzata dalla interessante novità dell’introduzione di un nuovo format a otto che ha visto sfidarsi le squadre che si erano ritagliate un posto nella regular season conclusasi a Desio in marzo, si è svolta in uno scenario di altissimo livello tecnico ed emotivo, e soprattutto ha visto imporsi due società che per la prima volta hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro FGI degli scudetti: la Libertas Vercelli nella femminile e la Palestra Ginnastica Ferrara nella maschile. Ma le novità non si fermano qui.
La Palestra Ginnastica Ferrara sotto la guida del presidente Franco Mantero, ha mantenuto costanza e qualità lungo tutta la gara, chiudendo davanti alla Gymnastics Romagna Team, argento con 235.500, e all’Artistica Brescia, bronzo con 233.400.
Sia la Pro Carate come la Sampietrina Seveso hanno conquistato un piazzamento importante nonostante le assenze di alcuni atleti lungodegenti. Pro Carate ha con punti 229.550 si è posizionata al sesto posto con Mario Macchiati, Yumin Abbadini, Riccardo Villa e Diego Vazzola. Un gradino più sotto la Sampietrina Seveso che ha totalizzato 226.950 grazie alle eccellenti esibizioni di ginnasti giovani e talentuosi come Riccardo Ruggeri, Pietro Mazzola, Daniele Somaschini e Tommaso Bulla.