Vimercate – Poteva trasformarsi in un’esplosione l’incendio divampato la notte tra giovedì e ieri, in un appartamento popolare dell’Aler in via Martiri di Boves 1/F. Nel bilocale al piano terra due grosse bombole di gas e cinque di quelle più piccole da campeggio sono state strappate alle fiamme per un soffio dai vigili del fuoco, sotto gli occhi terrorizzati dei residenti che hanno fatto in tempo a visualizzare scenari tragici. Invece il rogo ha divorato tutto ciò che ha trovato nell’appartamento ma non ha causato ferite a nessuno, nemmeno all’inquilino, un 38enne solo e con lavori saltuari, che in quel momento di trovava fuori casa.
L’allarme è stato dato dai vicini intorno all’una di notte e sul posto si sono precipitati i mezzi dei pompieri del Comando di Monza, quelli del distaccamento cittadino di via Brianza e i carabinieri della stazione locale. Gli esperti hanno dovuto sfondare un vetro e entrare da una finestra per riuscire a mettere in atto le manovre necessarie. Non appena hanno visto le bombole nel bilocale avvolto dalle fiamme le hanno afferrate e trasportate all’esterno dove sono riusciti a raffreddarle scongiurando un disastro. È stato allora che chi assisteva alla scena da finestre o dalla strada ha inveito contro l’inquilino per il pericolo cui ha sottoposto tutto il vicinato tenendo le bombole in casa contro ogni norma di sicurezza. Il 38enne è stato avvisato telefonicamente e si è precipitato sul posto dove non ha potuto fare altro che assistere all’intervento dei vigili del fuoco, consapevole di aver perso qualunque cosa avesse.
Sulle cause del rogo sono in corso tutti gli accertamenti del caso. Al momento restano in piedi tutte le ipotesi, compresa quella dell’atto doloso. L’occupante dell’abitazione dell’Aler vive senza allacciamento al gas e alla corrente, staccati tempo fa. L’ipotesi che sia uscito di casa lasciando qualche candela accesa l’ha negata categoricamente sostenendo di usare solo torce. A suo avviso, si sarebbe trattato di un dispetto, ma su questa ipotesi forze dell’ordine e pompieri devono ancora compiere alcune verifiche. Difficile rilevare le tracce di un’effrazione, considerato che il fuoco ha carbonizzato qualunque cosa.
Da dove siano partite le fiamme non è stato spiegato. L’alloggio è stato visitato dai tecnici dell’Aler nella mattinata di ieri, per le perizie statiche del caso, ma il 38enne non è stato l’unico a passare la notte fuori. Per sicurezza anche l’appartamento al piano superiore è stato evacuato e una famiglia di tre persone, tutte adulte, è stata condotta presso un albergo della zona, a spese del Comune e in attesa di una conferma sull’abitabilità dell’alloggio.
Valeria Pinoia